ARS ET LABOR. A POCHI GIORNI DALLO “START” IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DA ANTENUCCI E DI BENEDETTO

Prima conferenza stampa che ha inaugurato la stagione sportiva 2025/26, che vedrà la Ferrara Calcio Ars Et Labor protagonista nel campionato di Eccellenza. Ai microfoni dei giornalisti accorsi nella sala Stampa del Centro Sportivo G.B Fabbri sono intervenuti il DS Mirco Antenucci e il Mister Stefano Di Benedetto, presentato ufficialmente agli organi di informazione.

“Sono emozionato e carico, è stata per noi un’estate fin qui dura e difficile ma non vedevamo l’ora di iniziare questa avventura” ha esordito Antenucci, durante una breve introduzione del nuovo mister Di Benedetto; “È un profilo estremamente preparato e pieno di idee, in questi giorni siamo stati a stretto contatto ed è la persona che riteniamo perfetto per la nostra piazza”.
Mister Di Benedetto ha poi preso la parola: “Ringrazio il Direttore e la proprietà per avermi scelto alla guida di questa società gloriosa, sono onorato di essere qui. Darò tutto me stesso per riportare Ferrara nelle categorie che merita”. “La nuova proprietà mi ha chiesto la disponibilità di sposare questo progetto, indipendentemente dalla categoria. Appena ho saputo di questa possibilità non ci ho pensato due volte. Ho conosciuto meglio il Direttore ed è nato subito un bel rapporto umano, avendo anche dovuto svolgere un lavoro che solitamente si compie in due mesi, in una manciata di giorni. I giocatori che fanno parte della rosa sono stati studiati e scelti, ma l’aspetto più importante è stato che abbiamo selezionato esclusivamente profili che sposassero in pieno la causa della società: chiunque ha espresso dubbi sulla categoria non è stato preso in considerazione, a prescindere dal valore”.

Ferrara è una città con un passato importante ed una tifoseria da calcio professionistico, probabilmente subirete molta pressione durante tutto il campionato.

“La pressione dovrà essere uno stimolo; sappiamo benissimo cosa si aspetta la gente da noi e stiamo cercando con tutte le nostre forze di costruire una squadra forte e competitiva, con la consapevolezza della realtà che rappresenteremo e del percorso che dobbiamo fare”.

A che punto è la costruzione della rosa?

Sul completamento della rosa è intervenuto il DS: “la squadra non è ancora completa ma l’ossatura è importante. Ho sentito tutti i ragazzi telefonicamente per testare la loro disponibilità. Sono tutti calciatori di categoria superiore ma bisogna mentalizzarsi velocemente sulla categoria che andremo a disputare, consapevoli che contro di noi tutte le squadre avranno un approccio diverso. Dopo qualche giorno di lavoro posso solo che essere più convinto delle scelte fatte: i ragazzi si sono messi a disposizione a 360° e si sono resi conto che rappresentare questa città è davvero qualcosa di fantastico. Ho detto loro che rappresenteremo un popolo che deve rinascere. Si stanno anche alcuni giovani aggregati che stiamo valutando attentamente”.
Ha sorpreso un po’ tutti la conferma di Giuseppe Iglio, che ha deciso di scendere di categoria per rimanere a Ferrara; “Beppe è un ragazzo straordinario, l’ho voluto fortemente e non è da tutti, specie a quell’età, accettare di scendere fino all’Eccellenza”; “È tornato da leader e si è messo a disposizione con grande umiltà, oltretutto in grande condizione fisica”, hanno specificato il Direttore Sportivo e l’Allenatore.
Mister quali sono le sue idee rispetto al calcio giocato?

“A me piace una squadra propositiva che conduca il gioco e sappia essere protagonista all’interno della partita. Abbiamo scelto infatti calciatori forti tecnicamente e nell’ 1 contro 1, ma allo stesso tempo è importante dare un’organizzazione alla squadra, per permetterci in fase di non possesso di avere delle attitudini che, in caso di partite particolari, ci garantiscano di essere solidi e strutturati. Il modulo è un punto di partenza, stiamo lavorando sul 4-3-3 ma nel calcio moderno i numeri lasciano il tempo che trovano e non dovremo essere prevedibili per le squadre che affronteremo”.
“È chiaro che per avere una determinata organizzazione serve tempo, ma il 24 abbiamo il primo appuntamento ufficiale in Coppa Italia (contro il Mesola) e dobbiamo presentarci nel migliore dei modi. Stiamo facendo tanti allenamenti, anche doppi, attraverso sedute che in breve tempo possano permetterci di schierare una squadra con idee e concetti di gioco. Ci vorrà del tempo per avere quello che voglio, ma siamo sulla buona strada”.

Quando potremo vedere la squadra all’opera?
Per la Ferrara Calcio Ars Et Labor sono previste due amichevoli, entrambe presso il Centro Sportivo di Via Copparo, aperte al pubblico: il 14 agosto alle 10:30 contro il Masi Torello Voghiera e il 17 agosto, ore 17:30, contro il Granamica; entrambe sono formazioni di Promozione.

Domenica 10 agosto è previsto un allenamento mattutino aperto al pubblico.

Primo impegno ufficiale Domenica 24 agosto in Coppa Italia contro il Mesola allo stadio Paolo Mazza.

A cura di Filippo Mamini