ARS ET LABOR. IL NUOVO D.S. SANDRO FEDERICO: “CONOSCO BENE LA SITUAZIONE, ABBIAMO UNA SQUADRA FORTE”

Oggi al Centro Sportivo G.B. Fabbri di Ferrara, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo Direttore Sportivo di Ferrara Calcio Ars et Labor.

Dopo una breve introduzione del Direttore Generale Bruno Pradines, che ha voluto ringraziare Mirco Antenucci per quanto fatto in questi mesi nel ruolo di dirigente sportivo, ha preso la parola l’attuale D.S. Sandro Federico: “Sono stato vicino a questa società come consulente, fin dalla presentazione della candidatura in municipio, conosco bene il Sindaco Alan Fabbri e l’Assessore allo sport Francesco Carità, con i quali abbiamo interloquito e collaborato fin dai primi giorni dopo la nascita di Ferrara Calcio Ars et Labor.

Il mio ruolo di consulente era stato richiesto dalla società, per affiancare Mirco Antenucci alla sua prima esperienza come Direttore Sportivo, le intenzioni della società erano quelle di mantenere questo stato delle cose almeno fino alla fine di questo campionato, poi a causa di una visione differente, riguardo alla gestione del settore sportivo, tra la proprietà e chi mi ha preceduto, si è venuta a creare una frattura insanabile che ha portato al mio arrivo a Ferrara, con largo anticipo  rispetto a quanto preventivato.

Conosco molto bene la squadra, perché io stesso in qualità di consulente ho contribuito a selezionare i giocatori ed a costruire la rosa, così come conosco bene Mister Di Benedetto, nel quale ripongo la massima fiducia.

L’obiettivo, come tutti sanno, è la promozione, per questo abbiamo costruito un gruppo di giocatori di qualità, che arrivano da Serie D e Serie C, con qualche presenza in arrivo dall’Eccellenza.

La rosa è completa, ma non escludiamo la possibilità di rinforzarla nel caso si presentasse la necessità, e questo potrà essere fatto in qualsiasi momento, perché in questa categoria il “mercato” non chiude mai e si possono inserire nuovi calciatori fino a marzo, certamente dovremo fare una scelta ponderata per selezionare il profilo giusto, senza buttare soldi inutilmente.

Siamo una società che, come avete potuto constatare, non ama fare proclami; preferiamo lavorare in silenzio e lasciare parlare i fatti: ora, attraversato un primo momento difficile per la preparazione tardiva e la necessità di tempo che ha un gruppo completamente nuovo per amalgamarsi, dovremo dimostrare con i fatti qual’è il valore di questo gruppo, che ad oggi non ha potuto ancora esprimersi al suo meglio.

Mi auguro che i nostri tifosi stiano al nostro fianco, per raggiungere quegli obiettivi che tutti vogliamo, dal canto nostro, lavoreremo con sempre maggior impegno per realizzarli”.