ARS ET LABOR. UNA SESSANTINA I TIFOSI PRESENTI ALL’ALLENAMENTO A PORTE APERTE
Erano una sessantina, distribuiti tra la tribunetta ed il corridoio erboso, gli appassionati che questa mattina, all’apertura dei cancelli, non hanno voluto perdere la prima occasione di vedere i giocatori della Ars et Labor al lavoro in allenamento.
Da poco prima delle 10.00, sono stati aperti i cancelli ed i tifosi hanno potuto accedere al corridoio erboso ed alla tribunetta a fianco del campo in erba naturale del centro sportivo G.B. Fabbri, dove poco dopo è iniziato puntualmente il lavoro dei Biancazzurri agli ordini di Mister Stefano di Benedetto.
Nei discorsi dei presenti, ancora qualche rammarico per la discesa tra i dilettanti, ma soprattutto la voglia di ritornare allo stadio a tifare e di rivedere al più presto la squadra di Ferrara risalire la china.
Qualche interrogativo poi è stato sollevato sull’inizio della campagna abbonamenti, ipotizzando anche i costi degli stessi, in base al costo medio solitamente richiesto dalle società, in questa categoria.
È giusto rilevare che 60 persone circa, a seguire una seduta di allenamento in una mattinata di domenica in pieno agosto, per una squadra che affronterà il campionato di Eccellenza, rappresentano un segnale molto forte che la città è vicina alla squadra e quasi sicuramente il numero degli abbonamenti sottoscritti nei prossimi giorni dai fedelissimi Biancazzurri, supererà ampliamente la media abituale, ed arriverà a stabilire un record di sottoscrizioni per la categoria.
È sotto gli occhi di tutti, che le cose sono profondamente cambiate, lo si è capito anche arrivando al parcheggio del centro sportivo, svuotato di ‘Supercar’ ed auto ‘Top di gamma’, che solitamente si potevano ammirare parcheggiate negli anni precedenti durante gli allenamenti, oggi sono state sostituite da vetture di media cilindrata accessibili ai comuni cittadini; un segnale anche questo che per ritornare in alto, bisognerà ripartire con l’impegno, l’umiltà e la buona volontà che il D.S. Mirco Antenucci e il Mister Di Benedetto chiedono e pretendono dalla squadra.