ATLETICA. LO SPORT, PONTE IDEALE TRA CARCERE E TERRITORIO

La corsa come momento d’inclusione sociale. All’interno delle mura della casa circondariale ‘Costantino Satta’ di Ferrara, si è tenuto nei giorni scorsi l’appuntamento sportivo e d’integrazione del ‘Vivicittà in carcere’, manifestazione inserita nell’ambito del progetto sociale promosso da Uisp Ferrara e patrocinato dal Comune di Ferrara.

Presenti all’evento sportivo:Maria Martone Direttrice della casa circondariale di Ferrara, Cristina Coletti, Assessore alle politiche sociosanitarie del Comune di Ferrara, Eleonora Banzi, Presidente Uisp comitato di Ferrara e Paolo Calvano, Consigliere regionale che ha anche partecipato alla corsa.

La manifestazione ‘Vivicittà’, nata nei primi anni Novanta, che a Ferrara si è svolta il 4 aprile in piazza Castello e contemporaneamente in altre città italiane, entra ancora una volta nella casa circondariale del territorio estense.

Oltre trenta detenuti del penitenziario e atleti del podismo ferrarese sono stati impegnati in una mattinata di attività sportiva.

Ospite d’eccezione Iliass Aouani, l’atleta allenato dal ferrarese Massimo Magnani, che nei mesi scorsi ha conquistato il titolo europeo di maratona.

La corsa prevista dall’evento, si è svolta nel perimetro interno della casa circondariale, con i partecipanti che hanno effettuato quattro giri per complessivi 3,2 km. Al termine si è svolta la premiazione, con proclamazione del vincitore e podio.

Il vincitore di questa edizione è stato Francesco Teri, che ha preceduto al traguardo il 2° classificato Vasily Polkovnikov e Asiruwa Aigbedo arrivato al 3° posto.

Nelle parole del vincitore tutta l’emozione per questa giornata all’insegna dello sport: “E’ stato sicuramente molto bello, sono davvero contento di aver partecipato a Vivicittà, a parte la simbolica vittoria, ma perché ha permesso a tutti noi di esprimerci in un’attività sportiva collettiva. Tutto questo ci fa sentire bene”.

L’Assessore Coletti ha espresso il proprio compiacimento per: “Un’appuntamento che si conferma negli anni e siamo soddisfatti in quanto come amministrazione comunale da tempo abbiamo intrapreso con la casa circondariale diversi progetti sociali e ludici atti al percorso riabilitativo dei detenuti. Un ringraziamento a Uisp ed alla casa circondariale per l’iniziativa del ‘Vivicittà’”.

La Direttrice della casa circondariale Martone, ha spiegato: “Un progetto che permette di seguire un percorso riabilitativo dei detenuti della struttura, lo sport è indubbiamente uno strumento che permette la condivisione di sani principi e rispetto reciproco”.

La Presidente Uisp Comitato Ferrara Banzi, ha aggiunto: “Si tratta progetto che da anni sosteniamo, in quanto crediamo fortemente nella promozione dello sport tra i detenuti. In quanto l’attività sportiva, svolge un’importante funzione d’integrazione e inclusione e può essere un’ideale ponte tra il carcere e il nostro territorio. Lo sport, con le sue regole e i suoi principi, svolge un ruolo fondamentale per la rieducazione e la reintegrazione dei detenuti. Seguire le regole, rispettare gli altri avversari. Quindi ripartire dallo sport è sempre una buona idea”.