BASKET. GIANLUCA FOLCHI NUOVO D.T. DELLA DESPAR 4 TORRI
Sarà coach Gianluca Folchi il nuovo direttore tecnico della Despar 4 Torri Ferrara. Al termine della stagione del suo rientro in granata dopo quindici anni, che l’ha visto come secondo allenatore sulla panchina della squadra di Divisione Regionale 1, la nuova dirigenza della 4 Torri ha deciso di affidare proprio all’esperienza di Folchi il compito di dirigere l’intero staff e l’area tecnica della società: con l’obiettivo di andare a consolidare le basi del settore giovanile granata. Tra le due avventure alla Despar, Folchi ha allenato tra Serie C, D, Promozione e giovanili a Cento, Scuola Basket Ferrara, Baricella, Audax Ferrara e Veni Basket, fino ad approdare al Nuovo Basket Rovigo, dove ha condotto la squadra nella seconda parte della stagione 2022-2023. “Ho buone sensazioni, e ringrazio il presidente e il nuovo consiglio per la fiducia”, queste le prime parole di Folchi nei panni di direttore tecnico granata. “Metterò le mie conoscenze e competenze al servizio della società, e mi impegnerò al massimo in questo mio nuovo ruolo”. L’obiettivo è quello di rafforzare il vivaio della Despar: “Vogliamo consolidare il nostro settore giovanile, anche grazie alla recente collaborazione con la Cestistica Argenta, per trovare nuove sinergie e unire le forze laddove da soli non si riesce a fare il bene dei ragazzi. Speriamo, in due, di conseguire questo intento: ma è un percorso nuovo, siamo all’inizio, vediamo in cosa si materializzerà”. In prospettiva alcuni di questi giovani atleti scenderanno in campo con la maglia della prima squadra: “Alzare il livello qualitativo del settore giovanile per costruire in casa dei giocatori utili anche alla prima squadra. Ciò presuppone un lavoro a medio-lungo termine, i risultati non si potranno vedere da un anno all’altro. Ma rimane un obiettivo primario di questa nuova impostazione”. Prima squadra che Folchi ha seguito in panchina per tutto l’anno: “I ragazzi hanno fatto un campionato assolutamente positivo: a inizio stagione ci avremmo messo tutti la firma. È chiaro che perdere una finale così nettamente lascia un po’ di amaro in bocca, però prendiamo atto di aver fatto una grande stagione: sarebbe stato peggio perderla di due punti, con rammarico. Ma riconosciamo la superiorità dell’avversario”.