BASKET. IL D.G. MICHELINI CONVALESCENTE, GLI AUGURI DI FERRARA BASKET 2018

Il Direttore Generale di Ferrara Basket 2018 Stefano Michelini, è attualmente convalescente dopo essere stato sottoposto ad un importante intervento chirurgico, la società ha rilasciato oggi questi comunicato con gli auguri di rivederlo presto in perfetta forma al suo posto di lavoro.

Il Comunicato di Ferrara Basket 2018:

“Lavorare a stretto contatto con Stefano Michelini, per tutti noi che abbiamo avuto il privilegio di stargli accanto in questi mesi, ci ha arricchito sotto ogni singolo aspetto: professionale, lavorativo ma soprattutto umano, perché è nelle relazioni che una persona del suo spessore riesce a dare il meglio. La sua presenza, e il suo lavoro incessante dietro le quinte negli ultimi mesi, hanno portato Ferrara Basket 2018 a radicarsi nel territorio, ad aprirsi nuovi orizzonti, ad entrare nel mondo delle scuole e dei giovani, contribuendo a ricreare un entusiasmo ed una passione per la pallacanestro che da tanto tempo non si vedeva in città: il progetto “Alleanza Digitale”, che prenderà definitivamente piede nelle prossime settimane, è stato frutto di una sua idea, alla quale ha lavorato giorno e notte per diversi mesi. Un progetto innovativo, che ci aiuterà a “penetrare” ancora di più nel mondo scolastico, e che ha portato alla ribalta la nostra città, anche sul piano nazionale. Gli ultimi due mesi non sono stati facili per Stefano: la scoperta improvvisa di un problema di salute lo ha costretto a rivedere in fretta la sua vita, a finire sotto i ferri con pochi giorni di preavviso e a rimanere in ospedale per 49 giorni. Lunghissimi. Nel rispetto della sua volontà e della sua privacy, si è scelto di non rendere pubblica la notizia, fino ad oggi. Perché dopo 49 giorni di ricovero, Stefano è finalmente tornato a casa: lo aspetterà ancora un lungo periodo di riposo e di recupero, ma possiamo dire che l’ostacolo più grande è superato. Non ci resta che rivolgere a lui il più sincero degli auguri di buona guarigione, con la speranza (e la ragionevole certezza) di rivederlo al lavoro, sempre con la sua energia e la sua contagiosa voglia di vivere. Ti aspettiamo, Stefano”!