BOXE. DURAN: “MENO INCONTRI A FERRARA, IL PUBBLICO FERRARESE NON È INTERESSATO AL PUGILATO”

Ha affidato alla sua pagina social di Facebook Massimiliano Duran, l’annuncio che in veste di organizzatore di riunioni di pugilato, dovrà rivedere i propri programmi e portare i numerosi eventi che ha in previsione di organizzare a Ferrara, al di fuori della propria città.

Dopo avere organizzato negli ultimi anni, una serie di manifestazioni che hanno visto Ferrara teatro di match di importanza nazionale ed internazionale, l’ex campione mondiale dei massimi leggeri, ha dovuto constatare che la risposta del pubblico ferrarese ad eventi di questa portata, è stata sempre molto tiepida, a differenza di altre piazze dove le manifestazioni organizzate dal promoter ferrarese hanno riscosso un grande successo di pubblico.

Ecco allora la decisione di Massimiliano Duran di “abbandonare” Ferrara e spostarsi verso piazze dove la “Noble Art” riscuote ancora molto interesse e partecipazione.

Questo il comunicato postato sulla sua pagina Facebook: 

“Purtroppo, dobbiamo prendere atto che una delle componenti fondamentali,  per poter portare Ferrara in vetta alle città organizzatrici d’Italia, è venuta meno, il pubblico ha dimostrato di non essere sufficientemente interessato al pugilato, per cui a malincuore saremo costretti a trasferire le manifestazioni nelle città di appartenenza dei pugili, continuando a crescere come società organizzatrice ma senza realizzare il sogno di farlo in città.

Al contrario siamo molto soddisfatti della provincia, in cui abbiamo ottenuto ottime risposte, prima a Copparo poi a Mesola.

I progetti per i dilettanti e i professionisti vanno avanti, siamo in possesso in questo momento di 4 Titolo Internazionali, di 1 Italiano a cui abbiamo dovuto rinunciare per effettuare un’altro Titolo internazionale e in lizza per 2 semifinali all’Italiano e un Titolo Italiano.

I ragazzi hanno confermato di fare parte d’élite italiana e qualcuno di loro comincia a guardare fuori dai confini, noi le promesse le abbiamo mantenute e vogliamo continuare a mantenerle”.