BOXE. OBAID È CAMPIONE INTERNAZIONALE U.B.O. DEI PESI MOSCA

Ahmed Obaid ha saputo cogliere la chance internazionale offertagli con la sfida per il Titolo della Universal Boxing Organization (U.B.O.)  dei Pesi Mosca, ed ha battuto ai punti sulle 8 riprese l’avversario venezuelano Rafael Marquez, conquistando la cintura di campione.

Il pugile dell’Accademia Duran, ha saputo portare il match, sin dalle prime riprese, sul terreno che gli è più congeniale, aspettando l’avversario per colpirlo d’incontro o schivare i suoi colpi per poi rientrare in velocità. Il pugile venezuelano, si è trovato quindi a dover inseguire Obaid sul ring nel tentativo di accorciare la distanza, ma trovandosi spesso a subire i colpi d’incontro del pugile di casa.

Obaid ha affrontato l’incontro con la giusta attenzione e grande mobilità, evitando quindi di fornire a Marquez, dotato di una buona potenza, un bersaglio fisso.

Una strategia che ha funzionato benissimo, al punto da strappare nel corso della sesta riresa un urlo di frustrazione all’avversario che non riusciva a portare i suoi colpi a buon fine.

Otto riprese quasi tutte in supremazia, che hanno consentito ad Ahmed Obaid di vincere l’incontro ed indossare la cintura di Campione Internazionale UBO dei Pesi Mosca.

Nel sottoclou, è risultata deludente la sconfitta di Emanuele Venturelli al suo rientro sul quadrato, dopo oltre un anno trascorso senza combattere. il pugile di Loiano al suo debutto nella categoria dei Massimi Leggeri (91 Kg.), ha pagato evidentemente la “ruggine” accumulata in questo lungo tempo lontano dal ring, uscendo sconfitto ai punti da un avversario esperto e moivato.

Il kazako Viktar Chvarkou ha infatti approfittato di una certa passività di Venturelli che, nonostante gli incitamenti dall’angolo, ha impostato un match più di attesa che di attacco, adottando un atteggiamento che ha dato spazio alla boxe dell’avversario che così potuto impostare un match sulla corta distanza, imbrigliando più volte i tentativi di replica di Venturelli e riuscendo alla fine ad aggiudicarsi il verdetto dei giudici.

Dopo questa sconfitta, in ogni caso positiva alla crescita della sua esperienza, il pugile dell’Accademia Duran dovrà certamente dare continuità al suo lavoro, se vorrà tentare la scalata al titolo italiano in questa, per lui, nuova categoria.

Altra “Star” della serata, oltre al neo-campione Obaid, è stato il Supermedio Daniel Quiroz, che anche in questa occasione ha dimostrato un ottimo talento accompagnato da una notevole potenza nei colpi. Quiroz ha pressato l’avversario, il georgiano Valeri Gojiashvili fin dal suono della prima campana con colpi potenti al volto ed al corpo, costringendolo durante tutte le 6 riprese, a legare continuamente ed a ricorrere a tutti gli espedienti necessari a non essere travolto dal pugile di origini cubane.

Una vittoria netta quella di Quiroz che molto probabilmente vedremo presto combattere per un titolo.

Tra i 4 incontri previsti tra i dilettanti, ha entusiasmato la platea quello valido come semi finale al Campionato Regionale Dilettanti 70 Kg. tra Ousmane Cisse della pugilistica La Torri Bologna e Ali Valdevit della Pugilistica Padana.

Un bellissimo combattimento tra due pugili che avranno certamente un futuro brillante in questo sport. Alla fine la vittoria è andata al pugile della Pugilistica Padana che ha conquistato l’accesso alla finale regionale di categoria.

Ottima la anche la prestazione di  Marco Giori (Pugilistica Padana), che ha avuto la meglio su Silvio Kuci (Ravenna Boxe), il pugile ferrarese ha dimostrato padronanza del ring, buona varietà di colpi e ottimo tempismo, battendo nettamente l’avversario. Anche per Giori si prevedono future soddisfazioni tra le 16 corde.

Negli altri due incontri di pugilato olimpico, Pietro Caramanna (Circolo Pugilistico Dozza) ha battuto ai punti Angelo Folegati (Pugilistica Padana) e  Anastasia Cresci (Reggiana Boxe) ha sconfitto ai punti Tetiana Omelchuk (Pugilistica Padana).