BOXE. SCONFITTA A TESTA ALTA PER ANTONIO LICATA NEL MATCH PER IL TITOLO ITALIANO DEI WELTER
Una sfida che si presentava molto interessante, questa per il Titolo Italiano dei Pesi Welter, per le diverse caratteristiche dei due pugili entrambi imbattuti, da una parte il picchiatore Michele De Filippo, dall’altra il tecnico Antonio Licata.
Un match, quello che si è tenuto al Palazzetto dello Sport di Rezzato (BS), che non ha deluso le aspettative per intensità e coraggio dei due contendenti, che si sono dati battaglia fin dal suono della prima campana.
È De Filippo a mettere il primo colpo che fa scatenare la platea già nel primo round, quando centra Licata in fase di arretramento facendolo barcollare, il pugile ferrarese, riesce ad assorbire il duro colpo e meno di un minuto più tardi, assesta un preciso gancio sinistro che costringe il pugile pugliese a mettere un ginocchio sul tappeto e subire il conteggio dell’arbitro.
Queste sono le premesse di un incontro che si è rivelato ad “alta tensione” sportiva, tra due guerrieri che hanno regalato emozioni ed un bello spettacolo di pugilato ai presenti. Nella seconda e terza ripresa, è De Filippo che prende il centro del ring attaccando con continuità Licata, che bada più alla difesa, schivando i colpi dell’avversario e anticipando di tanto in tanto con colpi diretti e precisi.
Il match continua su questi binari, con De Filippo impegnato in una presssione continua e Licata che si muove costantemente per non offrire un bersaglio a al pugile di San Severo. Il quinto round, viene assegnato a De Filippo che se lo aggiudica grazie a colpi precisi che arrivano a segno, fiaccando le energie del pugile ferrarese, che si prende però la sesta ripresa, grazie a colpi portati in serie che anticipano con successo le iniziative di De Filippo.
Nelle due riprese successive, la svolta del match, con Licata che inizia ad accusare la stanchezza e De Filippo, che pare dotato di energie inesauribili, che incalza senza tregua il pugile della Ferrara Boxe.
L’epilogo arriva alla nona ripresa, quando gli attacchi di De Filippo appare incontenibile, per un Antonio Licata visibilmente stanco, i colpi in serie del combattente pugliese trovano la strada per mettere in seria difficoltà il generoso pugile ferrarese, che viene fermato dall’arbitro, che ne decreta la sconfitta.
Esce comunque a testa alta da questo durissimo match il pugile di Roberto Croce, che ha messo sul ring tutto quanto ha avuto di spendibile, raccogliendo alla fine del confronto anche i complimenti del suo indomito avversario.
Questa è la prima sconfitta, nella carriera professionistica di Antonio Licata che ora ha un record di 13 incontri, con 12 vittorie (4 KO) ed una sconfitta, ma il campione ferrarese con i suoi 26 anni di età avrà certamente nuove opportunità di combattere anche in futuro per titoli prestigiosi.
Foto Federazione Pugilistica Italiana