CALCIO. COPPARO 2015: ANDREA TRALLI NUOVO RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILE
Da metà settembre, Copparo 2015 ha inserito all’interno della struttura societaria un nuovo Responsabile del Settore Giovanile.
Si tratta di Andrea Tralli, ex giocatore proprio a Copparo, reduce da alcune esperienze calcistiche come tecnico di squadre giovanili.
Il suo arrivo in rossoblù completa un tassello rimasto scoperto all’inizio della nuova stagione e rende ancor più competitivo l’organico dirigenziale del Club.
“Dopo sette anni come calciatore nel Settore Giovanile della SPAL – racconta lo stesso Andrea Tralli – sono passato a Copparo, dove ho giocato nelle successive tre annate di Eccellenza. In rossoblù, ho avuto un’esperienza molto importante, che mi ha fatto sentire calcisticamente a casa. Ho smesso di calcare i campi un paio di stagioni fa, collaborando successivamente con la X Martiri a Porotto, società in cui mi è capitato anche di fare l’allenatore. Poi, in estate è arrivata la chiamata del dg Alessandro Crivellaro, che mi chiedeva la possibilità di entrare nel Vivaio di Copparo come figura di riferimento per rimettere in piedi tutto il movimento giovanile. Sono stato subito onorato della possibilità, perché si tratta di un ritorno a casa. Mi piacerebbe riportare il Settore Giovanile ai fasti di un tempo, ovvero un punto di riferimento nel panorama dilettantistico ferrarese com’era quando personalmente ho iniziato a crescere qui. Avremo tantissimo lavoro da svolgere. Ma sono arrivate persone importanti, persone che credono nelle loro idee attraverso consistenti investimenti. Al loro fianco, hanno un direttore generale sinonimo di trasparenza e voglia di operare bene con un’esperienza anche in Serie A. Spero davvero che si possano rimettere le basi affinché questa società possa crescere sempre più forte e strutturata”.
Per Andrea Tralli si tratta del primo incarico come Responsabile di Settore Giovanile, ma nonostante il peso di questa responsabilità, gli stimoli sono altissimi.
“Il nuovo ruolo ha molte similitudini con il mio attuale lavoro di Club Manager in un centro fitness, soprattutto in termini manageriali di formazione, selezione, rapporti col pubblico. Mi piacciono le sfide e darò il massimo affinché questo vivaio possa ritornare a splendere come un tempo”.
Sul piano progettuale, sono già state avviate le fasi di programmazione, sviluppo e costruzione previste dalla società.
“L’obiettivo è completare l’organico di tutte le formazioni giovanili, che al momento non sono presenti, al contempo aumentando numericamente tesserati e atleti all’interno delle squadre stesse. Poi, vorrei far in modo che famiglie e ragazzi possano appassionarsi alla società, puntando in primis alla partecipazione ai campionati élite. Infine, vorrei creare un nuovo bacino d’utenza, che anno per anno porti ad avere dei giovani di prospettiva da inserire in pianta stabile nella formazione maggiore. Per quest’ultimo punto, dobbiamo ricercare piccoli calciatori all’interno delle scuole di Copparo e dei comuni limitrofi. E, perché no, espandere la nostra visione anche verso Ferrara, città di riferimento, anche grazie al servizio trasporto che la famiglia Trio sta progettando con pulmini e autisti”.
Tra i punti di forza della dirigenza vi è certamente l’impiantistica sportiva.
“Gli impianti sportivi di Copparo hanno da decenni grandi potenzialità. Ho sempre pensato che questo fosse un centro sportivo molto vicino a quelli professionistici. Stiamo già programmando di ampliarlo con un nuovo campo al lato dello Stadio, affiancandolo al sintetico, situato dalla parte opposta del “Preziosa”, campo che permette di allenarsi bene tutto l’anno. Dovremo sistemare alcune piccole strutture che nel corso degli anni sono rimaste inutilizzate. E anche riavviare i punti ristoro rimasti fermi per dare un servizio alle famiglie durante allenamenti e partite. Credo vi siano le basi giuste per arrivare al nostro obiettivo di crescita strutturale, rendendo il centro sportivo punto di partenza per diventare di nuovo grandi”.
Infine, uno sguardo alle oltre cento famiglie dei ragazzi inseriti nei gruppi giovanili.
“Ho già avuto contatti con alcuni genitori – conclude Tralli – una situazione molto simile alla quotidianità del centro fitness da me gestito, dove entrano almeno settecento persone al giorno. Il coordinamento di tutte le situazioni possibili fa parte del mio ruolo, come al tempo stesso far capire alle famiglie che l’unico obiettivo è il divertimento, la crescita e la valorizzazione di tutti i ragazzi. Sono sicuro che troveremo le soluzioni ideali per ognuno di loro”.
A cura dell’Ufficio Stampa Copparo 2015