CALCIO. IL DISCORSO DEL PRESIDENTE ABETE CHIUDE LA 2ª EDIZIONE DI “LND QUARTO TEMPO”

Si è conclusa a Ferrara Expo, la 2ª edizione di “LND Quarto Tempo – L’Innovazione del Calcio Dilettantistico”, la convention nazionale promossa dalla Lega Nazionale Dilettanti.
“Oltre la partita – Traiettorie del Calcio Dilettantistico”: tre giornate di dialogo, formazione e progettualità che hanno riunito circa trecento dirigenti provenienti da tutta Italia, chiamati a confrontarsi sui temi centrali del calcio di base: inclusione, impiantistica, comunicazione, sostenibilità, formazione e governance.
A chiudere la tre giorni è stato il discorso del Presidente Giancarlo Abete, che ha tracciato una sintesi intensa e visionaria del lavoro svolto: «Essere, non solo comunicare» è stato il suo richiamo alla sostanza, alla coerenza e alla responsabilità. «Il nostro patrimonio più grande è il gruppo dirigente presente in tutte le regioni e in tutti i Comuni d’Italia.
La LND vive del contributo quotidiano di chi, con passione, tiene acceso il motore del calcio di base. Chi ha responsabilità non ha solo il diritto di decidere, ma il dovere di farlo dopo aver ascoltato».
Nel suo intervento Abete ha ripercorso i temi centrali emersi nei panel: la necessità di una governance condivisa, capace di trasformare le idee in azioni; l’urgenza di una riforma impiantistica che renda accessibili e sostenibili le strutture sportive; la corretta applicazione della riforma del lavoro sportivo, a tutela delle società e dei collaboratori; la formazione di dirigenti e tecnici come risorsa strategica del sistema.
Ha poi rivolto un pensiero ai giovani e al futuro della LND: «Non possiamo vivere alla giornata, ma dobbiamo avere un progetto. Anche quando non si realizza subito, l’importante è continuare a costruire».
«Chi non fa, non sbaglia; ma chi prova a fare, migliora. Noi vogliamo continuare a fare ha concluso Abete, accolto dall’applauso della platea – con spirito positivo e uniti nei valori che ci tengono insieme». Ferrara ha così archiviato un capitolo e aperto un nuovo orizzonte: una Lega Nazionale Dilettanti consapevole della propria storia, ma pronta a scrivere quella nuova, fatta di partecipazione, innovazione e futuro.












