CALCIO. IL SANT’AGOSTINO “INGUAIA” ARS ET LABOR, COMACCHIESE RIMONTATA IN ROMAGNA
Week-end di Eccellenza che ha visto in campo, solo 3 delle squadre ferraresi, dal momento che il Mesola ha visto rinviare la propria partita a seguito degli impegni dei tanti giocatori del Pietracuta, Mister Cevoli compreso, con la nazionale di San Marino.
SANT’AGOSTINO-ARS ET LABOR
Si è presa la copertina dell’intero turno di campionato il derby di sabato tra Sant’Agostino e Ars Et Labor Ferrara, giocato per l’occasione al “Francesco Gabrielli”, stadio del Rovigo Calcio. Davanti ad una cornice di pubblico da categoria superiore, su un campo di gioco decisamente non in buone condizioni, la partita ha confermato i problemi che da settimane stanno rallentando l’Ars Et Labor: i Biancazzurri partono bene, trovando nei primi 15′ diverse buone combinazioni ed un Senigagliesi decisamente ispirato.
Ci provano Gaetani e Ricci, ma per centimetri non trovano il gol. Piano piano la pressione dei ragazzi di Mister Di Benedetto si affievolisce, il centrocampo guidato da un Malivojevic sottotono non funziona, e il Sant’Agostino prende via via coraggio. Al 39′ ecco il clamoroso vantaggio dei ramarri: ripartenza di Roda che serve Frignani in area, il suo piatto è parato in maniera non perfetta da Giacomel che la lascia lì, Pierfederici calcia a botta sicura ma Mambelli salva sulla linea: la terza ribattuta arriva sui piedi di Anostini, che lasciato colpevolmente solo non può sbagliare.
Il gol subito scuote l’Ars Et Labor, che non vuole andare a riposo in svantaggio e si getta a capofitto dalle parti di Costantino e agguanta il pari a tempo scaduto: cross di Malivojevic dalla destra, Ricci si butta in rovesciata, il suo tiro è murato da un difensore ma sulla ribattuta si piomba Cozzari che di prima ristabilisce la parità. A fine primo tempo scoppia il nervosismo nel tunnel, con Ricci e Pierfederici che si beccano a distanza e nella piripiglia si innesca un battibecco anche tra Mister Di Benedetto e Roda.
Nella ripresa il Sant’Agostino gioca nettamente meglio, Pierfederici versione lottatore conquista falli e palloni per Lisanti e Frignani che si esaltano, mentre sul lato opposto Ars Et Labor appare sulle gambe e senza idee. All 81° ecco il nuovo vantaggio Biancoverde: cross da sinistra abbastanza leggibie, dormita generale sull’asse Mambelli-Dall’Ara e proprio Lisanti da due passi deve solo spingerla in porta. Il gol del Sant’Agostino, meritato sopratutto per via della sterilità della manovra dell’Ars Et Labor, fa esplodere il malcontento dei tifosi, che iniziano a lanciare fumogeni e avvicinarsi minacciosamente ai cancelli del campo di gioco. In un clima tesissimo ed in piena contestazione, tra la nebbia dei fumogeni, a tempo praticamente scaduto il subentrato Gabriele Mazza trova il pareggio con una zampata di punta, ringraziando l’indecisione fatale tra Roda ed il portiere Costantino.
In extremis Gaetani di testa, prova a cambiare il risultato, ma è troppo tardi. Pareggio inutile per entrambe le squadre, con il Sant’Agostino che può recriminare per una vittoria che sarebbe stata meritata, mentre in casa Ars Et Labor la vittoria della Sampierana domenica fa scivolare l’ex SPAL al secondo posto, in un clima non facile e che, se i risultati dovessero continuare a stentare, potrebbe diventare ancor più difficile.
COMACCHIESE
Al “Valentino Mazzola” di Santarcangelo andavano in scena anche lo Young e la Comacchiese. Inizio frizzante con occasioni da ambo le parti: prima Fiorini di testa impensierisce Golinucci, poi è Ciavatta a farsi vedere per due volte e mettere in apprensione la difesa dei lagunari. La partita si sblocca al 37′: palla che finisce in area, il neo-acquisto Mancini controlla e con un sinistro chirurgico porta avanti la Comacchiese. I ragazzi di Candeloro sono poi bravi ad amministrare il vantaggio, rischiando poco o niente e andando a riposo in fiducia e senza dare l’impressione di poter soffrire più di tanto.
Il secondo tempo è però diverso, e già l’avvio è shock: passa meno di un minuto e Fuchi anticipa Campi per il pareggio che riaccende il “Mazzola”. Lo Young Santarcangelo avanza e inizia a palleggiare con qualità, dalla panchina per i ferraresi escono Gherlinzoni ed El Shazly per rialzare la china ma non basta: al 29′ della ripresa cross in mezzo, Ciavatta, già molto attivo, prende bene il tempo e sigla il gol che completa la rimonta. Nel finale ci prova Brito, ma lo Young Santarcangelo in piena fiducia non lascia più spazi e la Comacchiese, dopo 5 turni, deve arrendersi alla sconfitta, cocente perché arrivata contro una diretta concorrente per la salvezza. Buoni segnali dall’ultimo arrivato Mancini, che ha trovato il gol e si è dimostrato da subito calato nella parte ed in sintonia con i compagni. I gol presi da palla inattiva iniziano ad essere diversi, bisognerà lavorarci perchè i mezzi per la salvezza sembrano esserci tutti.
RISULTATI:
Sant’Agostino-Ars Et Labor 2-2 [Anostini, Lisanti (CS), Cozzari, G.Mazza (AEL)]
Y.Santarcangelo-Comacchiese 2-1 [Mancini (C), Fuchi, Ciavatta (YS)]
CLASSIFICA:
Sampierana 26
Ars Et Labor 24
Mezzolara 24
Massa Lombarda 22
FCR Forlì 21
Castenaso 21
Medicina 20
Fratta Terme 18
Faenza 18
Sanpaiomola 17
Russi 17
Sant’Agostino 16
Y.santarcangelo 14
Comacchiese 13
Pietracuta 12
Osteria Grande 12
Mesola 10
Solarolo 9
A cura di Filippo Mamini
Foto Filippo Rubin













