CANOA. INAUGURATO IL NUOVO PONTILE ACCESSIBILE A VIGARANO
All’Oasi di Vigarano Pieve, sede estiva del Canoa Club Ferrara, in occasione del Campionato Regionale di Velocità, è stato inaugurato oggi il nuovo pontile grazie al progetto “Un Pontile per nuove partenze”, sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con CESVI. Obiettivo del progetto proprio quello di realizzare nuove strutture accessibili e fruibili anche alle persone con disabilità, per rendere le avventure sul lago alla portata di tutti, nessuno escluso. Con i saluti istituzionali del Sindaco di Vigarano, Davide Bergamini, il presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, Luciano Buonfiglio, oltre che la presenza al taglio del nastro del Sindaco di Ferrara, Alan Fabbri. Tante le presenze illustri all’inaugurazione delle nuove strutture. Il progetto rappresenta un passo decisivo verso l’obiettivo di rendere lo sport acquatico accessibile a tutti, senza alcuna limitazione. Per questo, è stato realizzato un nuovo pontile che consenta l’accesso in autonomia e sicurezza allo specchio d’acqua. Ma non è tutto: la ristrutturazione ha previsto anche la creazione di una nuova struttura per il ricovero delle imbarcazioni, con spazi interni ed esterni idonei a facilitare il rimessaggio e la presa delle attrezzature, adatto anche alle persone con disabilità che intendono utilizzare l’impianto in autonomia. Nel dettaglio, i fondi raccolti hanno permesso di finanziare: la realizzazione, e posa in opera, del nuovo pontile accessibile a tutti della misura indicativa di 60 metri quadri, comprensivo di una rampa centrale per le persone con limitazioni motorie, dotato di maniglioni di sicurezza laterali per facilitare lo sbarco e l’imbarco e attrezzato inoltre con un sollevatore specifico per permettere anche a persone con ridottissima mobilità motoria di accedere all’acqua; la ristrutturazione del rimessaggio imbarcazioni esistente con materiale sostenibile per un impatto zero sul contesto naturalistico dell’Oasi, a più ampia dimensione e con spazi consoni alla manovra autonoma ed al reperimento dell’attrezzatura, necessaria all’attività in canoa, anche per persone con ridotta funzionalità motoria. Grazie ai due interventi, è stato possibile ampliare la proposta sportiva per accogliere persone con disabilità diverse nel Centro di Avviamento allo Sport Paralimpico (C.A.S.P.), organo del Comitato Italiano Paralimpico, che il Canoa Club gestisce assieme ad altre dodici realtà sportive del territorio ferrarese. Il progetto ha raggiunto tutti coloro che frequentano l’impianto sportivo, circa 400 sportivi con i propri familiari, ma anche: 100 ragazzi tra i 7 e i 20 anni, compresi gli atleti di Paracanoa; circa 50 utenti del settore amatoriale, compreso il turismo e il gruppo delle “dragon lady”, composto da donne operate di tumore e che eseguono attività riabilitativa in dragon boat; oltre 1.000 ragazzi tra i 7 e 14 anni nel periodo estivo per le 13 settimane degli EDUCAMP, centri estivi gestiti e organizzati dal club; in media 500 studenti l’anno per attività sportiva e di gruppo in canoa durante il periodo scolastico; una media di 60 nuovi studenti universitari all’anno grazie alla collaborazione con il corso di Scienze Motorie dell’Università degli studi Ferrara.
Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da aprile a giugno 2023 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 120.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo. “Il Canoa Club Ferrara ha intrapreso la sua attività di inclusione sportiva nel 1985”, commenta Paolo Paramucchi, Presidente dell’Associazione. “Per questo motivo le sedi, di cui attualmente disponiamo, sono sempre state prive di barriere architettoniche. Con il Progetto Formula è stato possibile mettere in atto gli ultimi studi sull’accessibilità sportiva, adottando nuove tecnologie che permettono una maggiore fruibilità, in totale o parziale autonomia, delle strutture e della pratica sportiva agli atleti con disabilità. Anche a beneficio di tutti coloro che frequentano la nostra sede estiva all’Oasi di Vigarano Pieve. Questo importante risultato è stato possibile grazie a Intesa Sanpaolo e CESVI ai quali va la nostra più sincera riconoscenza”.
“Al centro del nostro impegno c’è la volontà di essere un motore per lo sviluppo inclusivo, che crei crescita e opportunità anche e soprattutto per i giovani e per le persone in difficoltà. Questo progetto è importante per Ferrara e il suo comprensorio, proponendo un sostegno concreto attraverso l’azione di una realtà storica e qualificata in campo sportivo e sociale”, sottolinea Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo. “Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto “Una Pontile per Nuove Partenze” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, aggiunge Roberto Vignola, Vice Direttore generale di CESVI. “È stata una giornata straordinaria, resa possibile grazie al lavoro e alla dedizione di molte persone”, dichiara Davide Bergamini Sindaco di Vigarano. “Questo centro sportivo è un luogo di grande valore per il nostro comune, dove i nostri giovani atleti possono crescere e raggiungere grandi risultati anche in ambito internazionale. Complimenti a tutti gli atleti per i traguardi raggiunti e per quelli che verranno”.