CANOTTAGGIO. IL CUS FA IL BILANCIO DI UNA STAGIONE ENTUSIASMANTE
Il Cus Ferrara canottaggio, va a chiudere una stagione piena di ottimi risultati non solo dal punto di vista agonistico, come afferma il responsabile di sezione Alessio Galletti: “Questa stagione si è conclusa con un bilancio estremamente positivo, non solo dal punto di vista agonistico, ma soprattutto da quello organizzativo e strategico. È stata un’ottima stagione, che dimostra la validità del modello di gestione che stiamo portando avanti, basato sulla collaborazione e sulla visione a lungo termine. Un dato su tutti certifica la crescita di tutto il nostro movimento: il Cus Ferrara si è piazzato al 24° posto su ben 178 società in graduatorie storiche e prestigiose come il Trofeo d’Aloja e la Coppa Montù. Questo è un dato estremamente importante, poiché valuta la società nella sua interezza, premiando la capacità di portare in gara equipaggi completi e competitivi in tutte le categorie, dai giovani agli assoluti, dimostrando una vera profondità di squadra”.
“Questo risultato, continua Galletti, è la prova che la sinergia è la nostra arma vincente. La collaborazione tra lo staff tecnico, la mia figura di responsabile di sezione e la direzione del Cus è stata costante e proficua. La nostra sezione non è un’entità isolata, ma un pilastro del Cus Ferrara fin dalla sua fondazione e il suo successo contribuisce in modo vitale all’immagine dell’intera società. L’impegno per il prossimo anno è quello di continuare a rafforzare questa sinergia, garantendo le risorse necessarie per sostenere la crescita di ogni settore”.
Passando agli aspetti puramente tecnici, medaglie pregiate sono arrivate da Europei e Mondiali under 19, Nazionali universitari e meeting nazionali di alto livello. “È stata un’ottima stagione, che rispecchia il buon lavoro fatto e la serietà che il gruppo ha dimostrato fin dai primi, durissimi allenamenti invernali, dice il tecnico Gabriele Braghiroli. Abbiamo centrato gli obiettivi principali, ottenendo ben cinque medaglie pesanti in regate nazionali, a cui si sommano tanti altri ottimi piazzamenti che mi rendono orgoglioso dei ragazzi e non solo per ciò che hanno fatto sull’acqua. A prescindere dei risultati, i nostri atleti si allenano praticamente tutti i giorni, affrontando un carico di lavoro ben al di sopra della media, il tutto mantenendo una buona media a scuola. Questo dimostra che il canottaggio non solo forgia fisici forti, ma insegna la disciplina, la gestione del tempo e la serietà negli impegni, valori che li accompagneranno ben oltre il campo di regata. Da sottolineare in modo particolare le grandi prestazioni della nostra Mariabianca Tosi, che ha riportato il Cus Ferrara tra i protagonisti sui campi internazionali, ottenendo uno strepitoso titolo europeo e un grande quarto posto al Mondiale Under 19. Questi risultati fanno da traino a un movimento femminile sempre più in crescita, che ci fa ben sperare in ottica futura. Dopo questa stagione, va a chiudere, posso affermare con certezza che sono state create basi solide, che ci permetteranno di rilanciare gli obiettivi e puntare ancora più in alto il prossimo anno”.
I risultati di vertice poggiano su una base che deve essere la più ampia possibile, da qui l’importanza del settore giovanile.
“Per noi è stata una stagione non solo ricca di soddisfazioni, ma cruciale per la costruzione del futuro della sezione, dice con malcelato orgoglio il tecnico di riferimento Giacomo Braghiroli. Parlando di risultati, i nostri ragazzi sono riusciti a portare a casa ben 12 medaglie ai nazionali, condite da altre svariate nelle gare regionali, un bottino che ci rende immensamente fieri. Il nostro successo però non si misura tanto nel medagliere, sebbene i podi regionali e nazionali ci abbiano reso orgogliosi, quanto nella qualità del nostro vivaio e nell’aumento della partecipazione. Quest’anno si è riconfermata una crescita eccezionale, sia nei numeri che nella qualità complessiva della squadra: il culmine lo abbiamo raggiunto al Festival dei Giovani a Varese a luglio, in cui siamo riusciti a portare in gara ben 41 atleti. Questo numero è il vero traguardo organizzativo e tecnico, tanto che nella classifica di partecipazione ci è valso uno straordinario quarto posto su ben 123 società iscritte a livello nazionale. Un risultato che rispecchia l’ottima promozione, la capacità di coinvolgere sempre più giovani in squadra e la dedizione dello staff. Abbiamo creato un ambiente entusiasmante, fondamentale per trasformare la fatica degli allenamenti in passione. Bisogna continuare a lavorare in questa direzione senza mai stancarsi, in modo che un domani questi giovani possano maturare in primis come persone e poi come atleti nella squadra agonistica, portando in alto il nome del Cus Ferrara”.














