CENTRO NUOTO COPPARO: L’INTERVENTO DEL SINDACO FABRIZIO PAGNONI

Il Sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni, ha rilasciato un comunicato stampa in relazione alla vicenda di Centro Nuoto Copparo e della piscina comunale.

IL COMUNICATO DEL SINDACO:
“Avrei voluto evitare di intervenire in questi giorni, perché sono in corso procedure delicate. Proprio perché il momento è delicato non è possibile che si diffondano informazioni e ricostruzioni non corrette.
Il Centro Nuoto Copparo non ha pagato un certo numero di rate e la banca ha definito una data precisa di pagamento totale del mutuo. Della quota non ancora pagata del mutuo, a tutela dell’impianto sportivo si farà carico l’Amministrazione Comunale in quanto chiamata a rispondere come garante. Tutto questo però comporterà la risoluzione della convenzione fra Comune e Cnc per la gestione della piscina.
Tutto questo percorso è dettato dalla legge: è un binario dal quale non possiamo uscire. Ciò che possiamo fare è lavorare alacremente a un nuovo corso per garantire un servizio importante per tutti noi.
Molte voci sono state diffuse circa le responsabilità di questa situazione. Preferisco non entrare nel merito della gestione, se non per dire che abbiamo fatto tutto quanto legittimamente e legalmente in nostro potere per evitare di giungere a questo punto: chi vi dice che non è così mente, sapendo di mentire. Durante tutto questo percorso peraltro abbiamo avuto numerosi incontri con il Centro Nuoto, anche con i suoi consulenti: nell’ultimo, mercoledì scorso, ci è stata data notizia che, pur in una situazione complessa, i rapporti con la banca erano attivi e non era previsto il precipitare della situazione.
Desidero comunque cercare di spiegare, pur semplificando una materia ostica, cosa c’è alla base della convenzione per la gestione della struttura sportiva.
Nel 2009 la convenzione era stata rinnovata con scadenza 2026: era previsto contributo che doveva essere negli anni decurtato sino ad azzerarsi al 31 dicembre 2023. Dopo le emergenze legate al Covid e all’aumento dei costi dell’energia, si è deciso di prolungare la concessione fino al 2029 (il massimo possibile per legge) e di evitare l’azzeramento del contributo economico garantendo invece 70mila euro dal 1° gennaio 2024 e per tutto il periodo residuo.
Tali conteggi non sono certo casuali: questi termini sono stati proposti dai consulenti del CNC, che ha incaricato professionisti specializzati dell’Università di Ferrara “Consorzio in futuro ricerca – CFR” per proporre un piano, accolto dopo la necessaria istruttoria.
Devo, in ultimo segnalare, che durante la pandemia l’Amministrazione ha sostenuto anche il Centro Nuoto con oltre 100mila euro, al di fuori della convenzione e nella successiva crisi energetica la società è stata anche accompagnata nella partecipazione ai bandi regionali.
Il Comune crede nel polo sportivo: lo dimostrano investimenti per oltre 500mila euro nella piscina, il rifacimento di via dello sport e dei suoi parcheggi per oltre 200mila euro, i lavori in corso al palazzetto del tennis per 791mila euro. Abbiamo inoltre stanziato nel 2025 altri 100mila per interventi vari sulla piscina in corso di programmazione: caldaie piscina nuova, interventi su piscina esterna e pavimentazioni. Lavori per più 1,5 milioni di euro si affrontano per la volontà di fornire alla comunità dei servizi all’altezza, non certo per chiuderli”.