ECCELLENZA: COMACCHIESE CONCRETA, SANT’AGOSTINO CORSARO, RISVEGLIO ARS ET LABOR CON MESOLA
Il fine settimana di Eccellenza ha visto il ritorno di Ars Et Labor Ferrara Calcio al primo posto in classifica, frutto della vittoria convincente di sabato ma, sopratutto, dello sgambetto rifilato dalla Comacchiese all’ex capolista Sampierana.
COMACCHIESE
A Comacchio i lagunari giocano una partita di grande cuore e sacrificio, meritando fin da subito i 3 punti. Il match è vibrante già dal calcio d’inizio e premia la scelta di Mister Candeloro, che un pò a sorpresa getta nella mischia Gherlinzoni, bomber dato ormai come sicuro partente nel mercato invernale. Ma proprio l’ex Sant’Agostino prende palla, duetta con l’ultimo arrivato Mancini che, liberato, scaraventa un tiro imparabile all’incrocio dei pali e manda in festa il pubblico del “Raibosola”. La Sampierana arretra, la Comacchiese prova così ad imporre i propri ritmi ma al 23′ è costretta a perdere Fiorini, uscito in lacrime tra gli applausi a causa di un infortunio che sembra essere serio. Con Manfrini subentrato al centro della difesa i Rossoblù si riorganizzano, portando senza troppi affanni il vantaggio all’intervallo.
La ripresa ricomincia nel migliore dei modi: al 50′ la palla transita dalle parti di Brito, l’attaccante avanza e grazie alla sua straripanza fisica si libera dei marcatori, finta di calciare e d’astuzia serve l’accorrente Mancini: per il nº11 è tutto facile, doppietta e terzo gol in due partite con la maglia della Comacchiese. La Sampierana inserisce Corzani e Quercioli per tentare il tutto per tutto, e la partita sembra cambiare inerzia: al 78′ Lo Russo è bravo e fortunato a ritrovarsi tra i piedi il pallone che accorcia le distanze, poi inizia l’assedio dei Bianconeri. Passa qualche minuto e Montesi va a centimetri dal pareggio, poi a pochi istanti dal triplice fischio mischia furibonda in area e pallone che viene salvato poco prima che entrasse in rete. Finisce così 2-1 per la Comacchiese, che si rilancia in classifica e ritrova un super Gherlinzoni, uscito commosso tra gli applausi e oggi più vicino a restare per completare un reparto che, con l’inserimento di Mancini, sembra finalmente essere riuscito a sbloccarsi.
ARS ET LABOR – MESOLA
Ad approfittare del regalo della Comacchiese è l’Ars Et Labor, che dopo un mese piuttosto opaco torna a vincere in grande stile, battendo il Mesola per 5-1 in un derby più insidioso di ciò che dice il risultato. In un Paolo Mazza piuttosto “grigio”, la partita sembra mettersi subito in discesa quando, intorno al minuto 10, Carbonaro spizza di testa un bellissimo corner di Leonardo Mazza e porta in vantaggio i Biancazzurri. Poco dopo Ricci sigla il raddoppio, ma il direttore di gara ravvisa un fuorigioco. Al 20′ arriva il pareggio dei mesolani: Davo parte in contropiede, calcia a lato di Giacomel e si dispera per l’errore, ma l’assistente ravvisa una deviazione e indica il calcio d’angolo. Sugli sviluppi del calcio piazzato Hoxha insacca, scatenando la gioia della panchina di Mister Cavallari e i fischi della Curva Ovest. Seguono venti minuti di tensione, con il pubblico che rumoreggia e l’Ars Et Labor che non riesce a trovare spazi in una difesa schierata bassa e compatta. Ci pensa sempre Carbonaro a togliere le castagne dal fuoco ai padroni di casa, raccogliendo l’invito di Cozzari e disegnando una traiettoria dai 25 metri che trova l’incrocio dei pali. Esultanza liberatoria del nº7 Biancazzurro, che mima il gesto degli “attributi” e fa tirare un sospiro di sollievo all’ambiente, che già iniziava a rivedere i fantasmi delle ultime settimane. Nel secondo tempo è dominio totale dei ragazzi di Mister Di Benedetto, in 7′ allungano il passivo grazie a Malivojevic ed un redivivo Senigagliesi, tornato decisamente sui suoi standard di inizio stagione. Il Mesola non attacca più, perde Valesani per infortunio e di fatto la partita è congelata. Nel finale c’è gioia anche per Prezzabile, chirurgico con un grande mancino su invito di Senigagliesi. Dopo il “pokerissimo” i Biancazzurri si divertono e fanno divertire, dimostrando tutte le potenzialità che se espresse troveranno pochi ostacoli da qui alla fine del torneo. Ultimo sussulto la traversa dell’argentino Alcalde, entrato bene in partita e sfortunato nel vedersi negata dai pali la gioia per il primo gol italiano. Boccata di ossigeno che scaccia le critiche e fa tornare il sereno su Via Copparo, per una squadra più forte delle altre che dovrà tenere sempre alta concentrazione e motivazione per arrivare alla meta. Per il Mesola di Mister Cavallari, apparso in difficoltà in questa parte del campionato, domenica prossima un’altra partita difficile; quando riceverà la visita a domicilio del Mezzolara, altra “corazzata” del girone.
SANT’AGOSTINO
Dopo un mese e mezzo torna a vincere anche il Sant’Agostino, corsaro a Solarolo e capace di trovare continuità dopo la bella prova offerta settimana scorsa contro l’Ars Et Labor a Rovigo. Partita sofferta in casa dei ravennati, ma la maggior qualità dell’organico dei “ramarri” è uscita alla distanza. Vantaggio Solarolo dopo 5′ : il solito Malo disegna un calcio d’angolo perfetto, Andreoli svetta in anticipo e batte Costantino. La reazione dei Biancoverdi è immediata e produce i suoi frutti; al 13′ Vanzini, che già aveva avuto una grande occasione in apertura, calcia dal limite e, complice una deviazione, riesce a segnare il pareggio. La seconda frazione è giocata da entrambe le squadre a ritmi più blandi, il Sant’Agostino gestisce con bravura il gioco e al 61′ ecco il gol del meritato vantaggio. Il Solarolo perde malamente la palla a metà campo, Pierfederici parte veloce in ripartenza e serve Anostini, glaciale nel battere Lusa. Il Solarolo accenna una timida reazione, ma Iazzetta e compagni fanno buona guardia fino al triplice fischio. Vittoria fondamentale per il Sant’Agostino dopo du mesi difficili, ma il campionato è lungo e la qualità della rosa merita posizioni ben più importanti.
RISULTATI:
Comacchiese-Sampierana 2-1 [Mancini x2 (C), Lo Russo (S)]
Ars Et Labor-Mesola 5-1 [Carbonaro x2, Malivojevic, Senigagliesi, Prezzabile (AEL), Hoxha (M)]
Solarolo-Sant’Agostino 1-2 [Andreoli (S), Vanzini, Anostini (SA)]
CLASSIFICA:
Ars Et Labor Ferrara 27
Mezzolara 27
Sampierana 26
FCR Forlì 24
Castenaso 24
Massa Lombarda 23
Medicina 21
Faenza 21
Fratta Terme 19
Sant’Agostino 19
Russi 18
Sanpaimola 17
Comacchiese 16
Santarcangelo 14
Pietracuta 12
Osteria Grande 12
Mesola 10
Solarolo 9
A cura di Filippo Mamini
Foto Filippo Rubin













