GLI ARBITRI DI CALCIO AL FIANCO DI AVIS PER PROMUOVERE LE DONAZIONI NEL MONDO DELLO SPORT

Si è tenuta Lunedì 22 Settembre alle 11:00, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, la conferenza stampa di presentazione della campagna per la donazione di sangue tra gli sportivi dal titolo “Si fischia, si gioca, si dona” promossa da Avis Ferrara e Aia-Associazione Italiana Arbitri di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara, Francesco Carità; Giampaolo Droghetti, presidente Aia Ferrara; Gabriele Anania, presidente provinciale Avis Ferrara; Alessandro Cattabriga, presidente comunale Avis Ferrara.

“L’iniziativa di promuovere la donazione del sangue anche tra gli arbitri ferraresi va a proseguire un’attività avviata l’anno scorso – ha affermato l’assessore allo Sport, Francesco Carità – e per noi Avis ha sempre delle proposte innovative che vanno a valorizzare l’unione tra lo sport e l’importanza della donazione del sangue. Continueremo a sostenere con convinzione queste e altre iniziatve proposte da Avis insieme al mondo dello sport ferrarese”.

Dai relatori è stata sottolineata la figura carismatica dell’arbitro e la campagna di donazione punterà anche su questo aspetto. Sono previsti diversi momenti di promozione e divulgazione tra i soci AIA per richiamare il valore del dono di sangue.

Da sempre attenta ai temi sociali, l’AIA ha accolto con entusiasmo la proposta di AVIS, riconoscendo il valore dello sport come veicolo di esempio e responsabilità. Gli arbitri, protagonisti silenziosi ma essenziali del gioco, si mettono in prima linea anche fuori dal campo, contribuendo attivamente a una causa che salva vite.

Per dare visibilità all’iniziativa, sono stati acquistati 120 fischietti e taccuini personalizzati con il logo AVIS, che gli arbitri utilizzeranno durante le partite. Un modo concreto per trasformare il campo da gioco in un palcoscenico di sensibilizzazione, rendendo gli arbitri veri e propri ambasciatori della missione AVIS.

Nei prossimi mesi, presso la sede AIA di Via Ortigara, si terranno incontri dedicati agli iscritti dell’associazione. L’obiettivo è informare sul fabbisogno costante di sangue e plasma e coinvolgere nuovi donatori tra le fila dell’AIA.
“Coinvolgere i giovani è cruciale: per questo li invitiamo non solo a diventare donatori, ha detto il Presidente AIA di Ferrara Giampaolo Droghetti, ma anche a scoprire il mondo dell’arbitraggio, avvicinandosi alle sedi locali dell’AIA e intraprendendo un percorso formativo come arbitri federali”.

Donare è un gesto semplice, ma vitale: ogni giorno in Italia sono necessarie circa 1.800 trasfusioni per garantire cure ai pazienti cronici. Iniziative come questa, possono fare la differenza.