I GRANDI DELLO SPORT FERRARESE. LA STORIA DI JOHN EBELING
John Michael Ebeling ha sicuramente lasciato un segno importante nella storia dello sport ferrarese, nato a Trenton, New Jersey U.S.A il 2 gennaio 1960, ha contribuito a portare il Basket ferrarese ai massimi livelli ed ha scelto Ferrara come luogo dove vivere, crearsi una famiglia e “mettere radici”
L’approccio al basket per John Ebeling arriva alle scuole medie, dove un professore, allenatore di pallacanestro lo ha incoraggiato a provare a giocare, riconoscendo il suo potenziale fisico, anche se all’epoca il basket destava poco interesse nel giovane studente.
Terminate le scuole medie Ebeling approda al College e qui ama cimentarsi in gare di Atletica e praticare il Football Americano, sport che lo coinvolge maggiormente e dove viene considerato un atleta con buone prospettive per il futuro.
Ma il suo futuro di atleta, come sappiamo, non sarà nel Football Americano e la pallacanestro torna a ripresentarsi ancora una volta nella vita di John. Ad orientarlo verso la pallacanestro, ci pensano soprattutto un insegnante lungimirante, che vede le sue potenzialità ed in parte il clima del New Jersey, con le abbondanti piogge e le rigide temperature invernali che costringevano a duri sacrifici chi praticava sport che richiedevano allenamenti all’aperto.
John sceglie quindi di ascoltare i consigli dell’allenatore di basket e di preferire gli allenamenti in palestra a quelli all’aperto e decide di dedicarsi seriamente alla Pallacanestro.
I risultati positivi non tardano ad arrivare e grazie ad un intenso allenamento muscolare ad un notevole miglioramento della sua tecnica di gioco riesce a conseguire una borsa di studio per meriti sportivi, che gli permettono di continuare gli studi senza gravare economicamente sulla propria famiglia.
Ebeling, che ha un vero talento per la palla a spicchi, va però ben aldilà della borsa di studio e con la squadra del college vince un campionato e riceve diversi riconoscimenti personali, come l’essere considerato giocatore dell’anno nella sua categoria, che gli aprono le porte alla carriera professionistica.
Pur non debuttando in NBA viene ingaggiato dai Detroit Pistons e durante un torneo estivo, avviene la svolta della sua carriera sportiva, che diventerà anche un’importante svolta della sua vita: a seguire il torneo infatti erano presenti due rappresentanti della Pallacanestro Ferrara, Govoni e Serafini, in America alla ricerca di giovani talenti da inserire nella formazione estense, che impressionati dalle qualità di Ebeling gli offrono un contratto e lo invitano a Ferrara.
Nonostante il parere non proprio favorevole della madre Ebeling decide di accettare ed a soli 22 anni approda nella nostra città.
Una trasferta così lontana ed una notevole differenza di stile di vita, mettono inizialmente in difficoltà il giovane cestista, che fatica non poco ad adattarsi alla cultura italiana e ad imparare la lingua, a questo si aggiungono anche alcuni problemi di salute che complicano ulteriormente la sua permanenza a Ferrara, anche se è proprio all’ospedale durante una visita che conosce la sua futura moglie, episodio questo che naturalmente rafforzerà il suo legame con la città Estense.
Dal punto di vista logistico, visto che inizialmente la squadra aveva sede a Bologna, John diventa un pendolare dello sport che deve trasferirsi per gli allenamenti da Bologna a Ferrara, qualche difficoltà in quegli anni anche ad avere contatti con i suoi famigliari, data la mancanza di internet e gli elevati costi delle chiamate telefoniche tra l’Italia e gli Stati Uniti. Superati però questi ostacoli iniziali Ebeling si trasferisce a Ferrara e si integra perfettamente con lo stile di vita locale.
Sportivamente poi, diventa un giocatore chiave della squadra, contribuisce in maniera importante ai successi sul campo e questo fa nascere una forte simpatia nei suoi confronti da parte della città e dei tifosi.
Dopo Ferrara, John ha giocato a Firenze, dove ha vinto un titolo e giocato con giocatori di livello importante. Un infortunio al ginocchio però lo ha costretto a fermarsi, e ha trascorso del tempo in Svizzera per riprendersi. Ha poi giocato in Spagna per quattro anni, apprezzando la cordialità e il rispetto tra i giocatori.
Tra i ricordi più felici della sua carriera, Ebeling cita la partita dell’Oscar Game al liceo e la vittoria del titolo al college, che gli ha consentito di essere inserito nella Hall of Fame del college, un riconoscimento inaspettato e per lui motivo di grande orgoglio.
John Ebeling, si sente a tutti gli effetti un ferrarese di adozione, ed ha scelto di rimanere a Ferrara che considera la sua città, perché si è sempre sentito accolto e amato dalla comunità e dai suoi concittadini. Ha molto apprezzato il fatto che la gente di Ferrara lo ha trattato come un figlio, sostenendolo e dimostrandogli grande stima per il suo impegno in campo.
Anche la famiglia di sua moglie ha avuto un ruolo importante nel suo legame con la città, facendolo sentire da subito e sempre come a casa propria.
Ancora oggi, anche a Ferrara, il legame tra la famiglia Ebeling ed il Basket continua. Il figlio maggiore di John, Michele, classe 1999, ha avuto esperienze in Serie A e la prossima stagione indosserà i colori biancoblù della Pielle Livorno nel campionato di Serie B Nazionale, il minore Bryan Jason, detto “Baba”, classe 2005, dopo un’esperienza triennale alla St. Rose High School a Belmar nello stato del New Jersey (USA), è entrato a far parte del roster biancazzurro della Adamant Ferrara Basket 2018, con la quale giocherà la stagione 2025/26 di Serie B Nazionale.
Previste quest’anno quindi, almeno due sfide tra fratelli che hanno seguito le orme del padre.