JU JITSU. SARA PAGANINI E GIULIA PLUMITALLO SUL TETTO DEL MONDO
Questa non è solo la storia di due atlete, né semplicemente di una medaglia d’oro, è la storia di due donne, una madre e una sognatrice, che hanno trasformato sacrificio e dedizione in un trionfo mondiale. Sara Paganini, madre e educatrice, ha appena conquistato la medaglia d’oro nella categoria Duo System Femminile al Campionato del Mondo di Jujitsu a Heraklion, in Grecia. Questo straordinario risultato riporta Sara e l’Italia sul gradino più alto del podio mondiale, dopo anni di successi e un ritiro dall’agonismo. Questo ritorno di Sara sui tatami internazionali, senza il marito e partner di gara storico Michele Vallieri, ha un valore straordinario. Accanto a lei sul podio c’è Giulia Plumitallo, sua compagna di gara, che ha lasciato la Puglia per trasferirsi in Emilia e inseguire il sogno di diventare campionessa, allenandosi nelle “palestre dei campioni” della Shinsen Academy, con sedi a Poggio Renatico, Migliarino, Lagosanto e Porto Garibaldi. Determinata a inseguire questo sogno, Giulia ha trovato lavoro nella comunità e si è integrata nella famiglia sportiva della Shinsen Academy, contribuendo a questo storico traguardo. Oltre ad essere atlete eccezionali, Sara e Giulia rappresentano un esempio di resilienza. Sara, con il suo impegno come madre e lavoratrice, dimostra che con forza e determinazione è possibile realizzare i propri sogni.
Giulia, invece, ha scommesso sul suo sogno affrontando le sfide di petto. La loro storia è un simbolo per tutte le donne, le madri e le lavoratrici che ogni giorno si dividono tra famiglia, lavoro e aspirazioni personali, dimostrando che il successo è alla portata di chi non si arrende. Il campionato, che ha visto la partecipazione di 67 nazioni e oltre 3.000 atleti, ha confermato il livello internazionale della competizione. La preparazione di Sara e Giulia è stata curata presso la Shinsen Academy sotto la guida del tecnico Michele Vallieri, che ha trasformato l’accademia in un vero centro di eccellenza per il jujitsu. Questa vittoria rappresenta non solo un risultato sportivo, ma anche un messaggio potente di ‘empowerment’ femminile e resilienza, in un momento storico che valorizza sempre più il contributo delle donne alla società. Sara e Giulia dimostrano che passione, costanza e sacrificio possono portare a traguardi eccezionali, anche di fronte a sfide quotidiane.
Sara Paganini, 32 anni, racconta con emozione: “È stata un’avventura intensa in questi 5 mesi, tra lavoro, famiglia, allenamenti e insegnamenti in palestra, alimentazione. Insomma, follia pura, ma è così che si deve essere per arrivare in alto! Talmente appassionati, ossessionati e determinati da vivere in tutto e per tutto con la fame per quel sogno chiamato mondiale. Un grazie speciale a mio marito, Michele Vallieri, che mi ha sostenuto sempre, e alla mia compagna di viaggio, Giulia Plumitallo.”