KARATE. ELENA ROVERSI MEDAGLIA D’ARGENTO AGLI “EUROPEAN UNIVERSITIES COMBAT CHAMPIONSHIPS”
Elena Roversi, studentessa di Scienze Motorie presso l’Università di Ferrara, ha conquistato la Medaglia d’Argento agli “European Universities Combat Championships di Karate-Kata”, di Varsavia (Polonia), indossando i colori del Cus Ferrara e dell’Ateneo estense.
A sbarrare la strada all’ unica rappresentante italiana in gara, la fortissima portoghese Natacha Fernandes dell’Università di Lisbona, campionessa europea in carica.
Una competizione di altissimo livello questa, che ha visto impegnate 33 atlete di 15 nazioni. Elena Roversi, aveva conquistato la finalissima dopo 4 combattimenti vinti con autorità meritando in pieno il podio e il titolo di vicecampionessa europea universitaria.
Queste le dichiarazioni della Karateka cussina dopo la conquista del secondo gradino del podio: “Sono pienamente soddisfatta della mia prestazione di oggi, anche se c”è un pizzico di delusione per il risultato finale. Sono consapevole delle mie capacità e so che posso ottenere di più. Ringrazio l’Università di Ferrara e il Cus Ferrara per avermi dato l’opportunità di partecipare a questa prestigiosa competizione Europea e il Direttore Generale del Cus Cinzia Garbellini che mi ha supportata passo dopo passo. Ovviamente il mio allenatore e padre Mario Roversi e la mia società di Brescia Asd Master Rapid SKF. Comunque è un grande successo che mi rende orgogliosa di far parte della famiglia UNIFE-CUS e che spero mi possa portare nei prossimi anni a vincere la medaglia d’oro”.
Quella di Varsavia è stata la prima finale europea universitaria raggiunta dal Cus Ferrara e dall’Università di Ferrara, un risultato che conferma la crescita del movimento sportivo universitario cittadino. Lo scorso anno per Elena Roversi era areivata una pur sempre prestigiosa medaglia di bronzo, nella stessa competizione.
Dall’Università di Ferrara i complimenti della Rettrice Laura Ramaciotti: “Vorrei esprimere le mie più sincere congratulazioni alla nostra studentessa Elena per la straordinaria conquista della medaglia d’argento nel campionato europeo universitario. Siamo orgogliosi di questo risultato che porta in alto il nome del nostro Ateneo. Un successo come questo è frutto di qualità quali determinazione, sacrificio, tenacia e costanza, doti che Elena incarna e che sono essenziali non solo nello sport, ma anche nel percorso personale e professionale di ciascuno. Desidero inoltre ringraziare il CUS Ferrara per il costante impegno nel seguire i nostri studenti e le nostre studentesse, non solo nella preparazione atletica, ma anche nella loro crescita come persone, ispirandosi ai valori più nobili che lo sport sa insegnare.”
Grande contentezza è stata espressa anche dal Presidente del CUS Ferrara Giorgio Tosi: “Con grande soddisfazione gli sforzi del CusFe, per potenziare l’attività universitaria nazionale ed internazionale, trovano la giusta vetrina in questa edizione degli Eusa-Euc di Varsavia con la magistrale prestazione di Elena Roversi. L’atleta rappresentante dell’Ateneo ferrarese è diventata vicecampionessa europea della specialità affrontando una serie di avversarie estremamente qualificate, rimanendo sconfitta unicamente nella finale per solo 0,5 punti con la portoghese Natasha Fernandes. Un risultato che farà da traino, inducendo gli atleti di alto livello iscritti a Unife a dare la propria adesione alle future competizioni internazionali. Il Cus intende promuovere una partecipazione a questi eventi di rappresentative sempre più qualificate nell’interesse dello sport, dei giovani universitari atleti per integrare le loro esperienze internazionali e nell’interesse di Unife.”
Tutta la manifestazione è stata seguita direttente dal tecnico Mario Roversi e dalla Direttrice Generale del Cus Ferrara, Cinzia Garbellini, orgogliosi del risultato grazie a un grande lavoro di squadra, collaborazione e perseveranza.
Con questa impresa, Ferrara si inserisce ufficialmente tra le realtà universitarie più competitive a livello europeo nel panorama degli sport da combattimento, rafforzando il ruolo del CUS come punto di riferimento per lo sport universitario italiano ed europeo.