NUOTO. UNA FESTA DELLO SPORT “IL NOSTRO STILE LIBERISSIMO” ALLA PISCINA BACCHELLI
Nella piscina Bacchelli si è svolta domenica la seconda edizione di “Il nostro stile liberissimo”, una speciale competizione natatoria organizzata dall’associazione “Pettirosso” e supportata con entusiasmo dagli atleti e dallo staff tecnico del Cus Ferrara Nuoto, società che nella sua globalità è da sempre vicina il mondo della disabilità e che fa dell’inclusione uno dei pilastri su cui poggia l’attività.
Oltre 50 giovani diversamente abili si sono cimentati in acqua, dimostrando una straordinaria determinazione e uno spirito competitivo che ha coinvolto e commosso il pubblico presente.
L’evento ha confermato come il nuoto rappresenti non solo un efficace strumento per migliorare gli aspetti coordinativi e motori, ma anche un’occasione preziosa di socializzazione e aggregazione all’interno di una comunità sportiva sempre più inclusiva.
Un’importante novità di questa edizione è stata la sperimentazione del “visual trainer”, una striscia posizionata sul fondo della piscina che, grazie a led luminosi di vari colori e intensità, ha fornito agli atleti uno stimolo neuro-visivo con finalità di orientamento e di ritmo. Questa innovazione ha permesso a molti ragazzi di migliorare la propria performance in acqua, offrendo un ulteriore supporto personalizzato e inclusivo.
La manifestazione si è aperta con un momento spettacolare: le atlete del sincronizzato, già campionesse italiane, hanno dato il via alle gare con una splendida esibizione sulle note di una samba, sfoderando una coreografia impeccabile e coinvolgente. La giornata si è conclusa in grande stile con la staffetta mista che ha visto gareggiare insieme atleti disabili e agonisti del Cus Ferrara Nuoto, in una sfida avvincente che ha scatenato un tifo assordante sugli spalti.
Dopo le gare, atleti e spettatori hanno condiviso un momento di convivialità con una merenda nella suggestiva area verde della piscina Bacchelli, che ha ospitato e organizzato l’evento.
Ancora una volta lo sport si è dimostrato un potente veicolo di inclusione, capace di abbattere stereotipi e pregiudizi e di unire le persone in un’unica grande comunità. L’appuntamento è già fissato per la terza edizione, che promette nuove emozioni e nuove storie di integrazione e amicizia.