PALLAMANO. PER L’ARIOSTO SFIDA DOMENICALE CON BRIXEN SÜDTIROL
Dopo la pausa per dare spazio alle nazionali, torna in campo la Pallamano Ariosto Securfox. A fare visita al PalaBoschetto alla formazione ferrarese, sarà la blasonata Brixen Südtirol, formazione di primissima fascia che anche in questa stagione lotterà per la conquista del titolo italiano.
Nell’insolita collocazione della domenica sera alle ore 19.00, l’Ariosto cercherà l’impresa anche per cancellare l’opaca prestazione che è costata la sconfitta a Leno nell’ultima gara prima della sosta.
Fare bottino contro la corazzata sudtirolese, consentirebbe anche di guadagnare preziosissimi punti in classifica, e mantenere o incrementare i tre punti di distacco dal fondo della della graduatoria, occupato attualmente dal duo composto da Mezzocorona e Mestrino con appena due punti conquistati finito a questo momento della stagione.
Conquistare punti significherebbe probabilmente, anche agganciare o accorciare le distanze da Nuoro e Padova che precedono la Securfox in classifica, e compiere anche un balzo significativo verso una possibile salvezza anticipata senza essere invischiati negli spareggi per evitare la retrocessione in programma al termine della stagione.
Rientrata nei ranghi anche il portiere paraguaiano Veronica Ocampos, volata in Sudamerica per rispondere alla convocazione della propria nazionale, e pronta a fornire un importante contributo alla formazione ferrarese.
Anche le altoatesine sbarcheranno a Ferrara con la ferma determinazione di portare via l’intero bottino in palio, non potendo permettersi di perdere terreno nei confronti delle due capoliste Erice e Salerno che Brixen insegue ad appena due punti di distacco.
Partita decisamente interessante, quindi, con entrambe le contendenti decise a conquistare punti, per allontanare il più possibile la zona pericolosa della classifica per Soglietti e compagne, e per inseguire il sogno tricolore per le ospiti del Brixen.
L’appuntamento è per domenica alle ore 19,00 al PalaBoschetto, con ingresso libero.
