PALLAMANO. ZORICA JOVOVIC NELLO STAFF TECNICO DI HANDBALL ESTENSE
Zorica Jovovic entra nello Staff tecnico dell’A.S.D. Handball Estense Ferrara. Dotata di grande esperienza, inizia a giocare nella sua città natale, Sarajevo, con lo ZRK Hadzici per passare poi allo ZRK Loznica (Serbia). Rientra a Sarajevo e, assieme a Svetlana Kitic (vecchia conoscenza qui a Ferrara), vince la coppa di Bosnia. Arriva in Italia nel 2001 e gioca nel Messina, Palermo, Ferrara, Nuoro, Cassano Magnago dove, assieme a varie finali scudetto, di coppa Italia e supercoppa, inizia anche la carriera da allenatrice nel miglior vivaio italiano, formandosi fino a raggiungere il terzo livello. Con le under 15 vice campione d’Italia per due volte ed una con le under 17. Come assistente due volte campionessa d’Italia under 20. Queste le sue parole dopo l’assegnazione dell’incarico: ” Dal momento in cui ho capito di poter far parte dell’Handball Estense mi sono identificata con le loro ambizioni e i loro progetti. Sono stata da subito accolta come in una famiglia e ho tanta voglia di mettere in campo la mia esperienza per far si che i progetti che abbiamo in testa diventino realtà. Ho incontrato tutto lo staff dirigenziale e tecnico e sin da subito ho notato serietà e chiarezza su ciò che dobbiamo e vogliamo fare”. Si occuperà di assistere Coach Onelli per la squadra senior e delle under 14 e under 16 maschile: “Per quanto riguarda la prima squadra puntiamo ad essere protagonisti nel nostro campionato e sono molto entusiasta di tornare a collaborare con Salvatore che reputo uno dei migliori allenatori in circolazione, per il settore giovanile si lavorerà già in estate per far conoscere a più bambini possibile il nostro sport in modo da avere un numero adeguato di praticanti per poi realizzare quelli che sono i nostri obiettivi. Tra le nostre idee c’è quella di partecipare a vari tornei sia in Italia che all’estero perché riteniamo che far viaggiare i giovani ragazzi sia propedeutico per lo sviluppo dell’atleta ma anche e soprattutto della persona. Essendo cresciuta come allenatrice a Cassano Magnago reputo che sia un modello di lavoro da provare a trasmettere sia alla società che ai ragazzi, un modello vincente che permette alle giovani leve di divertirsi, viaggiare ma sempre lavorando con serietà e impegno.