PALLANUOTO. POKER DI VITTORIE PER “DREAM SPORTEAM”

En plein di vittorie per una “elettrica“ Dream Sporteam di Occhiobello che chiude l’annata con 4 vittorie su 4 incontri alla Carmen Longo di Bologna, nelle finali che hanno inchiodato definitivamente le classifiche dei due campionati Uisp under 15 e under 13 dell’Emilia-Romagna, assegnando podio e coppe. L’8 giugno erano circa 300 le persone ad assistere all’intenso pomeriggio di pallanuoto e a tifare sotto lo stadio Dall’Ara, dove nella stessa acqua in cui la De Akker si è guadagnata l’Europa, 150 ragazzi da tutta la regione si sono confrontati nella vasca olimpionica suddivisa in due campi gara. Tra i più piccoli, primo posto assoluto per i bolognesi della 2000 Service che hanno battuto nello scontro decisivo Unisport Carpi, terza NC Faenza. Tra i più grandi ha prevalso la corazzata Unisport Carpi su Amici Nuoto Romagna-Cesena, Reggiana Nuoto terza. Per la Dream Sporteam un onorevole quinto posto in entrambi i tornei (dietro rispettivamente a OndaBlù Formigine-Sassuolo e a NS Emilia San Pietro in Casale), con una punta di rammarico visti i valori espressi e qualche episodio sfavorevole, in regular season, che è costato caro. La cronaca ha visto gli Under 15 aprire le danze in scioltezza nel gironcino a tre, arbitrato da un fischietto Fin, liquidando Pallanuoto Bondeno per 19 a 4. Nel primo tempo (9-2) si mette in luce Francesco Ghinello (3 reti), autore di una buona prova in entrambe le squadre dei blues nel ruolo di centro. Ancora più affamati gli squali del Po nel secondo tempo (10-2) che porta alla ribalta le due bocche di fuoco Kevin Garbellini e Alessandro Tucci, 5 sigilli a testa a referto. Con 3 gol chiuderà Davide Pirruccio, 2 per Federico Gementi e 1 per Daniel Strano e Luca De Pascali. A seguire il sentitissimo match con Waterpolo Forlì, dal sapore di un derby: sconfitti di misura (e scavalcati in classifica) i romagnoli per 5 a 4, al termine di una partita dal crescendo rossiniano (parziali 2-3, 3-1), con dedica speciale ai compagni Riccardo Scabbia e Lorenzo Longhini, entrambi indisponibili. In evidenza la prova di Daniel Strano per recuperi, aperture di gioco e 2 reti nel primo tempo (su traversa e riga ha sbattuto il rigore all’ultimo minuto); 1 gol a testa per Garbellini, Gementi e Pirruccio che, incrociando bene sul secondo palo con l’uomo in più, ha agguantato il pareggio dando il “la“ alla fuga per la vittoria. Sull’altro campo, l’U13 ha esordito strappando lo stesso punteggio di 5 a 4 alla Penta Modena (2-1, 3-3). Subito in vantaggio con Gementi (3 reti e una prova generosa sul doppio fronte), bravo a capitalizzare un prezioso suggerimento di Gabriele Trambaiolli, gli squaletti, che hanno mandato poi in gol anche Ghinello e Signani, si sono dimostrati superiori nel gioco di squadra rischiando però nel finale. In discesa il cammino che li ha opposti, quindi, alla Pol. Com. Riccione, battuta per 7 a 2 (3-1, 4-1). Sul tabellino spiccano lo sfondamento di Ghinello nel primo tempo, che poi fa tripletta su deliziosi assist di Elia Toffano e ancora di Trambaiolli, e un tris anche per Samuel Feria Bravo; 1 gol per Gementi e 1 Signani, una delle più belle sorprese della stagione, essendo al primo anno di pallanuoto. Il commento conclusivo di Alessandro Lombardi, alla guida di entrambe le formazioni, coadiuvato dall’allenatore Francesco Umberto Gorgati: “Sono contento dei miei giocatori, perché hanno dato il massimo che avevano in corpo, nella testa e nel cuore. Li ho abbracciati a uno a uno. Queste sono partite che si vincono così. Bravi tutti! Eravamo la squadra con la panchina di gran lunga più corta, sia in U13 che in U15. Vorrei sottolineare che per tutto il campionato abbiamo impiegato gli stessi giocatori, correttamente, senza chiamare rinforzi da categorie superiori per avere migliori posizioni di classifica come ho visto fare nelle ultime gare. Ciò nonostante potevamo giocarci noi i primi tre posti. Nelle partite odierne ci sono stati buoni movimenti in acqua, soprattutto tra i più piccoli dove sono emersi alcuni come Trambaiolli, Pirruccio e Ghinello. Quanto agli Under 15, hanno giocato larghi, bravi!, sbagliando, però, qualcosina sull’uomo in più. Piano piano vorrei pilotarli meno da fuori nella speranza che siano più veloci e maturino nelle scelte. Comunque il bilancio dell’annata lo considero positivo: si sono visti i progressi in uno sport che richiede tempo e pazienza da parte di tutti”.