PROMOZIONE. VINCONO CENTESE E MASI, PARI TRA CASUMARO E X MARTIRI
Il turno infrasettimanale nel campionato di Promozione, giunto alla 10ª giornata, ha visto andare in scena due derby ferraresi: Masi Torello-Gallo e Casumaro-X Martiri.
CENTESE
L’unica non impegnata in uno scontro “fratricida” era la Centese, che sul nuovissimo campo sintetico di Cento ospitava la Virtus Castelfranco, penultima in classifica, ma che nell’ultimo turno aveva fermato sul pari il Casumaro. Nonostante un secondo tempo giocato in inferiorità numerica per l’espulsione a Pellielo, i ragazzi di Mister Di Ruocco dominano la gara e vincono con il punteggio di 3-0.
La sblocca al quarto d’ora Marchesini, al secondo gol consecutivo. Passa qualche minuto e Bonacorsi colpisce il palo, ma il gol è nell’aria e arriva dai piedi di Bonvicini, che sfrutta un errore dei modenesi e a tu per tu con Scardovelli è glaciale a trovare il raddoppio. L’espulsione a freddo del giocatore della Centese sembra poter rinvigorire la manovra del Castelfranco, ma al 49′ Grimandi chiude i giochi con uno splendido calcio di punizione, che di fatto spegne le ambizioni degli ospiti. Continua così la risalita in classifica dei biancazzurri centesi, ora davvero vicini alla zona playoff.
CASUMARO-X MARTIRI
Pareggio a reti bianche tra Casumaro e X Martiri. Nonostante il risultato lasci presagire un match bloccato e dalle poche emozioni, le due compagini si sono sfidate a viso aperto. Parte meglio il Casumaro, che ha nei piedi di Govoni e Farina le due occasioni più ghiotte, ma Aleotti e un pò di imprecisione negano la gioia alle “Lumache”. La X Martiri si scuote e inizia a distendersi, con Manfredini che chiama Saccenti ad un grande intervento fra i pali. Nella ripresa la partità si fa più brutta e muscolare, con tanti duelli a centrocampo.
L’occasione del match capita all’attaccante del Casumaro Pressato, che a botta sicuro calcia ma il suo tiro sbatte prima sulla traversa, poi sulla linea senza entrare in porta. È l’ultima vera nitida chance dell’incontro, che sfila fino a un definitivo 0-0, che non accontenta davvero nessuno, ma mantiene entrambe le squadre ferraresi appaiate nei piani più nobili del tabellone.
MASI TORELLO VOGHIERA-GALLO
Vince infine il Masi Torello, interrompendo la striscia positiva del Gallo in un derby giocato sui nervi e iniziato con mezz’ora di ritardo a causa di un guasto ad una macchina che trasportava diversi giocatori ospiti. Passano solo 3′ e il Gallo è in vantaggio con una prodezza di Mezzadri, che si fa tutta la fascia palla al piede e trafigge Broccoli. Il Masi risponde con una conclusione di capitan Maione a lato e con Sarto, che prima sbaglia ma poi, sul finale di primo tempo finalizza una bella azione che vale il pareggio dei padroni di casa, tra la gioia e anche la liberazione di Mister Ferrari, che aveva visto fino a quel momento la sua squadra soccombere alle belle iniziative del Gallo.
Nel secondo tempo sia i “torelli” che i poggesi provano a mettere qualcosa in più, ma tutto sembra lasciar presagire un pareggio. L’episodio chiave arriva al 75′, quando Coraini perde un sanguinoso pallone al limite della propria area, regalando la sfera a Maistrello che non deve fare altro che depositare in rete il vantaggio del Masi. Gli ospiti si sbilanciano molto alla ricerca del pari, concedendo ancora diverse occasioni ai Biancoverdi, ma la gara termina 2-1 e permette così a Maione e compagni di respirare dopo settimane di delusioni e sconfitte anche immeritate.
RISULTATI:
Centese-V.Castelfranco 3-0 (Marchesini, Bonvicini, Grimandi)
Casumaro-X Martiri 0-0
Masi Torello-Gallo 2-1 [Mezzadri (G), Sarto, Maistrello (MV)]
CLASSIFICA:
Valsanterno 23
Valsetta 20
Casumaro 18
X Martiri 18
Felsina 17
Faro 16
Centese 16
MSP Calcio 14
S.Castelbolognese. 13
Atl.Castenaso 12
Petroniano 12
Masi Torello 11
Gallo 8
Dozzese 8
Bentivoglio 5*
Virtus Castelfranco 4*
Granamica 3
*: la gara V.Castelfranco-Bentivoglio, inizialmente vinta 0-2 dai bolognesi l’11 ottobre, sarà rigiocata mercoledì 5 novembre alle 20:30 dopo irregolarità riscontrate nei tesseramenti del Bentivoglio.
A cura di Filippo Mamini













