QUALI SONO LE ATTIVITÀ SPORTIVE PREFERITE DAI FERRARESI? GLI ULTIMI DATI DI RICERCA
Il Comune di Ferrara ha realizzato un progetto, varato nel gennaio 2023, chiamato “Sport Plan di Ferrara”, nel corso del quale è’ stato svolto un percorso ‘Survey’ tramite la distribuzione di questionari conoscitivi, a varie categorie di cittadini ferraresi. Gli intervistati sono stati circa 1.700 suddivisi in: alunni di Scuole Primarie e Secondarie, famiglie, figure dirigenziali di Società sportive ed infine, praticanti sportivi. All’indagine ha partecipato un campione, suddiviso secondo i generi, composto dal 49.8% di maschi e 50,2% di femmine. Per quanto riguarda le pratiche sportive, con l’analisi dei dati raccolti, si evince che la fascia Under 18 è quella con una maggior percentuale di propensione allo sport nella media Nazionale. In più, attraverso un’analisi qualitativa della tipologia di pratica sportiva, si è notato che al crescere dell’età diminuisce la percentuale di coloro che praticano uno sport in modo strutturato ossia sport praticato all’interno di organizzazioni federali e/o enti di promozione sportiva. E quindi, con l’avanzare dell’età si tende a prediligere un’ attività sportiva di tipo destrutturata. Successivamente, i dati dimostrano che gli sport favoriti dai ferraresi, nella totalità dei praticanti, sono: nuoto (80.0%), calcio (circa 60.0%), danza (poco più del 40.0%), pallavolo (circa 30.0%), basket (poco più del 20.0%) ed equitazione (intorno al 10%). In particolare, il calcio nella categoria Under 18 sembra essere lo sport più praticato (circa il 50.0%) a seguire danza (40.0%) e nuoto (60.0%). Un interessante aspetto della ricerca. risiede nei dati che riguardano l’esempio dato dai genitori nella fascia Under 11, pare che se almeno uno dei due genitori pratica sport il figlio ha una probabilità del 91% di diventare uno sportivo. Questo dato scende al 71% nel caso in cui i genitori non praticano alcuno sport. Nella fascia d’età delle Scuole Secondarie, quindi dagli 11 ai 18 anni, se almeno uno dei genitori è uno sportivo, la probabilità che il figlio scelga di praticare sport è dell’81% e scende invece al 67%, nel caso in cui nessun genitore trasmette l’esempio al figlio. Un ulteriore ambito di ricerca è stato capire chi incoraggiasse i giovani a praticare attività fisica, si è scoperto che, l’auto-motivazione ha un ruolo di particolare importanza nella vita di un ragazzo, per la scelta di praticare o non praticare lo sport, in particolare nella fascia compresa tra gli 11 e i 18 anni. Invece, soprattutto per i piccolissimi, le famiglie hanno ancora un’influenza piuttosto importante. È stata fatta una ricerca anche sul mezzo di trasporto con cui gli intervistati si recano agli allenamenti, la maggior parte di coloro che pratica sport a Ferrara, dichiara di raggiungere i luoghi dove pratica attività sportive con l’auto, (90.8% per gli Under 11, 69.2% per la fascia 11-18). Nella fascia 11-18 anni emerge una tendenza all’utilizzo di un mezzo più sostenibile ossia la bicicletta (18.4%), acquisendo anche un senso di indipendenza e autonomia. A seguire, troviamo l’utilizzo del pullman (1.1% per gli Under 11, 3.5% per la fascia 11-18) e la scelta di andare a piedi (4.5% per gli Under 11, 4.8% per la fascia 11-18). In aggiunta a tutto ciò, si è indagato anche sulle ragioni che spingono i ragazzi ad iniziare un’attività sportiva ed è emerso che, il motivo principale è proprio divertirsi, motivazione valida per tutte le fasce d’età. Il divertimento è alla base dell’inizio e della continuazione di ogni attività sportiva. Andando avanti con l’età, a questo, si aggiunge il fattore salute fisica. Infine, parliamo di quello che viene definito come “drop out sportivo” ossia l’abbandono dello sport. Tra le cause del drop out ci sono: i cambi di interesse, cosa più che normale con la crescita anagrafica, e poi, la diminuzione della disponibilità da parte di un tutore di accompagnare i ragazzi agli allenamenti, cosa che penalizza dal punto di vista dello sviluppo fisico e sociale. In aggiunta a quanto scritto, sono state realizzate altre due ricerche e analisi dati. La prima riguarda la valutazione del soddisfacimento generale, tramite una scala da 1 a 10, contenente varie categorie da votare, quali: varietà di offerta sportiva, votata 7.1 dagli Under 14 e 7.2 dalla fascia 14-18, costi di accesso alle strutture votata 6.2 per gli Under 14 e 5.9 per la fascia 14-18, opportunità di accesso a specifiche categorie, votata 6.3 per gli Under 14 e 6.1 per la fascia 14-18, presenza capillare delle strutture votata 5.8 per gli Under 14 e 5.7 per la fascia 14-18 per concludere con una votazione riservata alla proposta di grandi eventi sportivi, votata 6.1 per gli Under 14 e 5,5 per la fascia 14-18. La seconda votazione dell’indagine, ha riguardato il soddisfacimento rispetto all’offerta del numero di sport praticabili, che ha ottenuto un 7.4 sia per gli Under 14 sia per la fascia 14-18, il numero di società sportive presenti sul territorio votato 7.1 sia per gli Under 14 sia per la fascia 14-18 ed il numero di spazi sportivi disponibili, che ha ottenuto una media di voto di 6.7 sia per gli Under 14 sia per la fascia 14-18, di impianti indoor accessibili votato 6.7 per gli Under 14, 6.4 per la fascia 14-18) e di impianti outdoor 6.4 per gli Under 14, 6.6 per la fascia 14-18, anche la logistica è stata presa in esame, ottenendo 6.2 per gli Under 14 e 5.9 per la fascia 14-18, l’accessibilità ai disabili è stata giudicata sufficiente ottenendo un 6.8 per gli Under 14 e 6.7 per la fascia 14-18, infine la qualità delle attrezzature disponibili è stata votata 6.8 per gli Under 14 e 5.3 per la fascia 14-18.