SPAL. JOE TACOPINA A RUOTA LIBERA, IL PRESIDENTE A 360° SUL FUTURO DELLA SPAL

È una lunga conferenza stampa quella che vede, prima il Presidente della Spal Joe Tacopina fare il punto della situazione, e successivamente il nuovo Mister Andrea Dossena parlare dei suoi metodi e di quello che vuole ottenere quest’anno alla guida della squadra Biancazzurra. Arriva molto motivato il massimo dirigente spallino al primo incontro con la stampa del nuovo Campionato 2024-25.

QUESTI GLI HIGHLIGHTS:

NUOVI DIRIGENTI E ALLENATORE

“Sono molto soddisfatto delle scelte che io ed il mio Staff abbiamo fatto riguardo ai nuovi dirigenti della Spal. Luca Carra il nostro nuovo Direttore Generale è un uomo di grande esperienza che in carriera ha sempre ottenuto ottimi risultati.Paolo Danzè, il Direttore Sportivo, conosce molto bene la Serie C, ed è la persona giusta per gli obiettivi di crescita sportiva che ci siamo preposti, a consigliarmelo, per la sua competenza e professionalità, due cari amici, Paolo Maldini e Frederic Massara. Queste scelte non sono improvvisate ma sono state assolutamente ponderate da tutti noi. Il nuovo Mister Andrea Dossena  è stato un grande giocatore che ha giocato in Nazionale ed anche in grandi Club come il Liverpool, da allenatore ha sempre fatto bene anche con squadre dal budget molto basso. Con questi nuovi arrivati vogliamo costruire una squadra che dia sempre il 110% per tutta la durata della partita, chi non garantirà il massimo impegno, sarà messo fuori dal progetto”.

PUNTI DI PENALIZZAZIONE E DEBITI

“Si è trattato di un errore amministrativo e solo di un ritardo nel pagamento dovuto al trasferimento tardivo dei fondi, ora stiamo facendo ricorso contro il provvedimento, dal punto di vista economico la società è solida,  l’abbiamo ereditata dalla presidenza Mattioli con 20 milioni di debito, in tre anni abbiamo garantito la continuità di tutte le attività riducendo il debito da 20 a 9 milioni di Euro, l’obiettivo economico che ci poniamo è quello di portare i  debiti a zero nei prossimi tre anni”.

TIFOSI, PROTESTE E SPONSOR

“Ho un ottimo rapporto con i tifosi, quando mi muovo in città ricevo solo complimenti ed incoraggiamenti da tutte le persone che incontro, le proteste di una sessantina di giovani, non rappresentano un problema per me e per il mio progetto, le migliaia di tifosi spallini sono al mio fianco. Tra l’altro ho invitato i ragazzi che mi contestano ad un incontro anche nei giorni scorsi per chiarire le reciproche posizioni. Hanno rifiutato l’invito, mi dispiace ma questo non fermerà il mio desiderio di proteggere e tutelare i 30 milioni di Euro che in questi anni ho investito nel progetto Spal. Se qualcuno, come ho letto pensa che Mattioli potrebbe fare di meglio, si presenti con 10 milioni di Euro in contanti ed io sarò lieto di cedere la mia poltrona a Mattioli, dico 10 milioni di Euro perché questo è il costo che dovrà affrontare la società per sostenersi e partecipare al prossimo campionato. Anzi colgo l’occasione per ringraziare i nostri sponsor che ci sono stati vicini nei momenti difficili ed ancora oggi ci appoggiano”.

CONTINUITÀ, ZILLI E DALMONTE

“La continuità è importante, quando i risultati sono vincenti, lo scorso anno non lo sono stati, Zilli e Dalmonte hanno costi assolutamente fuori dall’ordinario per la categoria e comunque non potevamo imporli ai nuovi tecnici, con gli stessi importi si possono ottenere risultati migliori sapendo individuare i giocatori giusti per il nostro progetto, abbiamo le risorse per intervenire sul mercato, ma intendiamo spenderle nel modo migliore ed affidarci alle scelte di Danzè e Dossena”.

MERCATO E ROSA NUMEROSA

“Abbiamo un alto numero di giocatori in rosa, 38, quest’anno vogliamo una squadra che lotta e sappia dare battaglia dal primo all’ultimo minuto. Chi non intende mettersi a disposizione per impegnarsi al massimo sarà sostituito, prevediamo comunque nuovi arrivi dal mercato”.

MANCATA RICONFERMA DI CARLO 

“Ho grande stima di Mimmo Di Carlo e gli voglio molto bene, ammetto che l’esonero dello scorso anno è stato un errore ed un altro errore è stato richiamarlo troppo tardi, ma quest’anno vogliamo una Spal completamente diversa da quella dello scorso anno, vogliamo grande agonismo e corsa continuativa, per questo riteniamo che Mr. Dossena sia il giusto tecnico per arrivare a costruire questo genere di squadra.

PRESENZA A FERRARA

“Non sarà indispensabile una mia costante presenza a Ferrara, perché io mi confronto tutti i giorni con i miei dirigenti e collaboratori ed è come fossi qui”.