TRIATHLON. BENE I CUSSINI A PINÈ E CESENATICO: ARGENTO PER ELENA STEGANI VERGONI

In questi ultimi giorni d’estate, si sono registrate delle buone prestazioni da parte dei triatleti cussini, nelle diverse gare che li hanno visti impegnati tra le montagne trentine e le spiagge romagnole.

Nella prima edizione dello Sprint Altopiano di Pinè (TN) è Massimiliano Bruson il portacolori giallonero; molto buona la prestazione dell’esperto cussino che chiude 14° nella categoria M4 con il tempo di 1h23’55”. Partito guardingo nelle fredde acque del lago delle Piazze, “Max” alza i giri del motore nei 20km vallonati del difficile percorso bike, per poi terminare in crescendo l’ultima frazione di corsa chiusa ad un ottimo passo.

A Cesenatico si è invece tenuta la tradizionale “due giorni” delle Adriatic Series, che quest’anno ha proposto la nuova formula del “AS-75”, un triathlon atipico sulle distanze di 1 Km a nuoto, 60 Km in bici con scia vietata e 14 Km di corsa. Oltre a questa accattivante novità, hanno avuto luogo anche le tradizionali gare su distanze olimpica e sprint.

Il cussino Marco Vitali, reduce dalle fatiche dell’Ironman Austria, ha confermato ancora una volta di essere protagonista indiscusso delle medie/lunghe distanze ed ha concluso la propria performance nel AS-75 in 2h51’58”; tempo di assoluto valore, che vale il 4° posto nella Categoria M1 ad un passo dal podio.

La medaglia in casa CUS Ferrara arriva sul versante femminile: Elena Stegani Vergoni ritorna infatti alle gare “sprint” con piglio deciso, e piazza un colpo da novanta arpionando un prestigioso 2° posto nella categoria M1 con il tempo finale di 1h15’25”. La gara su distanza sprint si è disputata per la prima volta in Italia nella modalità “no draft”; al vaglio della federazione un possibile circuito di gare sprint con scia vietata già a partire dalla prossima stagione.

A concludere la spedizione in terra romagnola ci ha pensato Alessio Balboni nella gara olimpica (1,5km di nuoto, 40km in bici, 10km di corsa). Per l’atleta centese è un buon ritorno alle gare, in una stagione agonistica contraddistinta da alti e bassi. Alla finish line il cronometro segna 2h23’58” che gli vale un incoraggiante 24° posto nella difficile categoria M2.