TRIATHLON. BENE I CUSSINI ALLA PROVA DELLA “IRONMAN” DI CERVIA

Weekend da Ironman per i triatleti del CUS Ferrara ,che sulla riviera romagnola hanno dato prova di forza e spirito di sacrificio.

Nella full distance (3,8 km nuoto, 180km bici, 42km corsa) solita grande prestazione di Roberta Scabbia che conquista l’8° posto nella categoria F50-54: veloce nel nuoto e sui pedali, la veterana cussina paga le alte temperature nell’ultima frazione che conclude comunque di slancio con il tempo finale di 11h15’23”.

Eccellente la gara di Davide Pignatti che taglia il traguardo Ironman per la terza volta, con il tempo di 11h19’59”. Brillante in tutte e tre le frazioni, il Pigno giallonero dà prova di un’ottima condizione atletica e si aggiudica con merito l’82ª piazza M3.

Ammirevole e stoico Anthony Bottura che oltre alle difficoltà della lunga distanza deve affrontare guai fisici che avrebbero costretto chiunque al forfait: opzione non contemplata per il roccioso atleta cussino ex rugbista che stringe i denti e conquista il suo primo titolo Ironman con l’ottimo tempo di 11h31’57”.

Menzione speciale per Elena Prevarin che brilla tra le F18-24 e sfiora il podio con il tempo di 11h48’46”; solida nel nuoto e veloce in bici, la giovanissima Elena non cede alle insidie della terza frazione e taglia il traguardo in 4ª posizione tra gli applausi e gli sguardi emozionati dei suoi tanti sostenitori. Un primo titolo Ironman a soli vent’anni che lascia presagire un futuro di medaglie.

Nell’IM 70.3, distanze dimezzate rispetto all’Ironman, grande prova dell’esperto Riccardo Barbieri che con una gara in crescendo e senza titubanze conquista un prestigioso 22° posto nella categoria M2 al tempo di 5h07’16”: la gioia della piccola Altea al traguardo gli fa dimenticare le fatiche di giornata.

Ottimo anche Christian Guerra che parte benissimo nel nuoto e consolida la posizione sui pedali; la scelta sbagliata delle calzature nell’ultima frazione rischia di compromettere la gara, ma il forte atleta giallonero non si arrende e taglia la finish line con il tempo di 5h39’51” terminando 91° tra i tanti M1.

Giornata sfortunata invece per Piero Tumiati, bandiera indiscussa del team cussino, che è costretto ad abbandonare la competizione subito dopo il T2 (cambio bici- Orsa) a causa di un problema fisico; un vero peccato visti i tempi eccellenti delle prime due frazioni, tempi che lasciano presagire grandi risultati nelle prossime gare.

Nella distanza olimpica dell’IM 5150 sono invece le donne le portacolori del CUS Ferrara. Primeggia Margherita Longhi, atleta solida e determinata che sta scalando a grandi falcate le gerarchie della squadra cussina. Gara impeccabile per l’atleta veneta che termina 5ª tra le F40-44 con l’eccellente tempo di 2h42’23”.

A seguire Marika La Monica che alla sua prima stagione da triatleta ha già dimostrato tutto il suo valore. La giovane partenopea supera di slancio le insidie della prima frazione e con una bella progressione giunge alla finish line dopo 3h08’01”, tempo che le vale la 6ª piazza F30-34.

A chiudere la due giorni cervese è Monica Camilotto che supera brillantemente le difficoltà di una preparazione non impeccabile grazie alla forza mentale e all’atteggiamento sempre positivo. Il tempo di 3h21’16”, 4° di categoria, con cui l’atleta sabauda taglia il traguardo è il meritato compenso per una magistrale gestione delle energie in tutte e tre le frazioni.