TRIATHLON. CRISTIANO FERRARESI AL RIENTRO, ARRIVA 2° IN M3

La settima edizione del Triathlon Rubicone, gara di rank silver su distanza sprint (750 mt. di nuoto, 20 Km di bici e 5 Km di corsa), con partenza e arrivo a Gatteo Mare, ha visto la partecipazione di una folta rappresentativa del CUS Ferrara Triathlon che ha schierato ai nastri di partenza ben otto atleti. Le acque gelide dell’Adriatico non hanno di certo spaventato i circa 400 triatleti che si sono dati battaglia in una specialità nella quale bisogna andare al massimo già dal primo metro e dove risulta fondamentale la rapidità e la precisione nei cambi nuoto-bici e bici-corsa. A guidare la spedizione cussina Cristiano Ferraresi che riassapora il campo gara dopo quasi un anno e mezzo di inattività a causa di un brutto infortunio che oltretutto gli ha impedito di partecipare al mondiale sulla distanza media. Ferraresi parte forte nel nuoto, guadagna posizioni sui pedali e completa il capolavoro di giornata correndo l’ultima frazione ben sotto i 4 minuti al km, un traguardo neanche lontanamente immaginabile solo pochi settimane fa. Il tempo finale di 1h10’39’’ gli permette di salire sul 2° gradino del podio nella categoria M3, ad una manciata di secondi dalla vittoria. Felice anche l’esordio stagionale di Riccardo Barbieri che torna a vestire i colori gialloneri dopo qualche anno trascorso nelle fila dei cugini del Ferrara Triathlon. Eccellente la prestazione di Barbieri che imposta un ritmo alto e costante già dalle prime battute di gara, consolida la posizione nelle frazioni di ciclismo e di corsa, e taglia il traguardo con il tempo di 1h13’05’’ che gli vale il 9° posto nell’agguerrita categoria M2. Ottima la prova di Matteo Vacchi che inaugura la stagione agonistica 2024 con un 10° posto nella categoria M3, sicuramente una delle più competitive dato l’elevato numero di partecipanti. Con una partenza senza indugi nel nuoto, Vacchi si conferma atleta di grande livello e, dopo aver pedalato forte nei due giri sulle strade di Gatteo, tiene dietro gli avversari nella frazione di corsa e chiude con il tempo di 1h15’53’’. Ancora nella categoria M2 figura molto bene Alessio Balboni che si guadagna una meritatissima 11^ posizione, fermando il cronometro sul tempo di 1h16’23’’. Balboni mette in mostra la sua consolidata esperienza nella distanza sprint, gestendo al meglio le energie nelle prime due frazioni, pur non perdendo il contatto con i più veloci e affondando il colpo nella parte conclusiva della gara con una corsa poco al di sopra dei 4 minuti al km. Nella categoria M4 sono invece Luca Barboni e Marco Andreolini gli alfieri cussini, entrambi forti di una frazione di nuoto con pochi rivali tra tutti i partecipanti alla competizione. Barboni, uscito dall’acqua insieme agli atleti più forti, si conferma solido anche nella frazione di ciclismo e chiude con una corsa brillante segnando il tempo di 1h16’20’’ e sfiorando il podio con un eccellente 5° posto. Gagliarda anche la prova di Andreolini che parte col piglio giusto nuotando veloce, non si fa spaventare dal ritorno degli avversari nella frazione sui pedali e chiude in 9^ posizione dopo aver dato fondo a tutte le energie a disposizione con il tempo di 1h21’12’’. Un altro graditissimo ritorno alle competizioni è stato quello di Antony Bottura, anch’egli tormentato da guai fisici nell’ultimo anno. L’atleta giallonero parte guardingo, giustamente preoccupato della propria tenuta atletica, ma appena uscito dall’acqua cambia passo e guadagna posizioni sia nella frazione di ciclismo, suo pezzo forte, sia in quella di corsa, mettendosi alle spalle il lungo periodo di inattività e assicurandosi un ottimo 12° posto nella categoria M3 dopo 1h17’31’’ di gara. Chiude la spedizione cussina il giovane Matteo Malagutti che, concluso il rodaggio nei duathlon di inizio stagione, esordisce nella “triplice” con un buon 12° posto nella categoria S1, senz’ombra di dubbio quella più difficile se consideriamo che 3 dei primi 4 classificati sono giovani di età compresa tra i 20 e i 24 anni. Il tempo finale di 1h19’35’’ rappresenta quindi un inizio promettente per Malagutti che ha già dato prova di grande abnegazione e sincera passione per questo sport.