TRIATHLON. STAGIONE CHIUSA IN BELLEZZA, PER I TRIATLETI DEL CUS FERRARA

Si chiude in bellezza e con grandi soddisfazioni per il Cus Ferrara Triathlon il 2025 agonistico con due podi e due ottimi piazzamenti, che confermano come la squadra giallonera sia di eccellente livello su tutte le specialità della “triplice”.

Nel Triathlon Sprint di Paullo (MI) è Davide Mainini a brillare in una gara piena di atleti ben preparati; il giovane ma già esperto cussino fa valere l’indubbia superiorità nel nuoto, guadagnando quei metri di vantaggio che terrà con passo veloce e sicuro fino al traguardo, tagliato al tempo di 1h04’04”, che vale il 2° posto della categoria S1.

Nell’Olimpico di Marina di Pietrasanta (LU) arriva invece un prestigioso bronzo grazie alla superba prova di Alessio Monticelli, atleta emiliano alla sua prima stagione in giallonero; eccellente nuotatore, il giovane Alessio si conferma competitivo anche nelle altre due frazioni e termina 3° tra gli S1 con il tempo di 2h04’34”.

Sempre in Versilia si mette in luce anche l’altro cussino Marco Vitali che chiude una stagione ricca di grandi risultati con un ottimo 5° posto nella categoria M1; il tempo al traguardo di 2h06’08” è il coronamento di una gara condotta all’attacco dalla prima bracciata di nuoto all’ultimo passo di corsa e di una solidità fisica e mentale davvero invidiabili.

A chiudere la stagione agonistica 2025 ci pensa Davide Peschiaroli che torna sulla “sua” isola per disputare il Triathlon Medio di Pula (CA), organizzato dal circuito Challenge nel lussuoso resort del Forte Village. Vinta l’emozione di uno scenario mozzafiato e le insidie di un percorso difficile, il “Peskio” giallonero macina con decisione i chilometri di sali e scendi della costa cagliaritana e conquista un meritato 11° posto nella categoria M3 con il tempo di 5h10’04”

Epilogo felice dunque per la squadra del Cus Ferrara che, per nulla appagata dai numerosi risultati conseguiti, già si prepara alla nuova stagione agonistica, con tanti nuovi triatleti pronti a dar man forte alla “vecchia guardia” in vista di un 2026 che si preannuncia avvincente.