I GRANDI FERRARESI NELLO SPORT: MASSIMO MAGNANI
Massimo Magnani è nato a Ferrara il 4 Ottobre dell 1951, da bambino, a causa di un problema di salute gli viene proibito dal medico di fare sforzi e preclusa l’educazione fisica a scuola, si avvicina quindi alla corsa, nascondendo la pratica sportiva alla famiglia per evitare di creare preoccupazioni sul suo stato di salute. La passione per la corsa coinvolge il giovane Magnani, che nel frattempo aveva superato il problema di salute che lo aveva mantenuto lontano dallo sport, grazie agli stimoli del Professor Giampaolo Lenzi, che alla Scuola Media Torquato Tasso in quegli anni organizzava molti eventi per avviare i giovani all’attività sportiva. Così il maratoneta ferrarese inizia la sua carriera, partendo dal Mezzofondo veloce fino ad arrivare alla Maratona. Maratona che in quegli anni era considerata la specialità degli atleti a fine carriera, che vi approdavano dopo avere corso le distanze più corte. Magnani invece, in contro tendenza con il pensiero comune corre la sua prima Maratona a 21 anni, avviando, con il Professor, Lenzi un nuovo approccio alla specialità e scoprendo di potersi esprimere al meglio proprio sulla lunga distanza. Debutta allora alla maratona di Roma nel 1971, al termine della quale si convince ulteriormente, di essere particolarmente dotato per quella specialità e prende atto delle sue potenzialità agonistiche. Decide quindi di intensificare il lavoro specifico per la Maratona con il suo allenatore e nel 1974 partecipa al Campionato Italiano ottenendo il 4° posto pur essendo il più giovane atleta in gara. Convocato dalla Federazione Nazionale a vestire la maglia azzurra nel Campionato Europeo di Roma dello stesso anno, su consiglio del suo allenatore Lenzi, declina l’invito ritenendo di dover accumulare ulteriore esperienza prima di affrontare una prova impegnativa, anche dal punto di vista mentale di quella portata. Magnani ed il suo allenatore, scelgono quindi di lavorare intensamente sulla sua crescita atletica ed esperienziale, anche con l’apporto del Prof. Conconi dell’Università di Ferrara, ottenendo vittorie e piazzamenti in gare nazionali ed internazionali. Nel 1976 l’impegno ed il lavoro costante iniziano a dare i propri frutti ed ottiene la qualificazione per l’Olimpiade di Montreal con un tempo interessante a livello non solo nazionale ma internazionale. Alla Maratona olimpica di Montreal si qualifica 13° con un tempo di 2h16’56″4 ed entra a pieno diritto nel ‘Gotha’ della Maratona mondiale. Da qui la carriera del maratoneta ferrarese prende il volo e Magnani, che conquista medaglie ed ottimi piazzamenti in Italia e all’estero, affida la propria preparazione a nuovi metodi di allenamento che, grazie anche alla ricerca scientifica diventeranno precursori degli attuali metodi utilizzati dagli atleti sottoposti a sforzi prolungati. Nel 1980, ottiene la qualificazione ai Giochi Olimpici di Mosca 1980, dove arriva non al massimo delle sue potenzialità atletiche per le conseguenze di un infortunio, ciononostante riesce ad ottenere un ottimo 8° posto correndo la Maratona in un tempo di 2h13’12. Dopo Mosca 1980 la carriera di Massimo Magnani è continuata con ulteriori vittorie e piazzamenti in diverse competizioni internazionali in Europa, America ed anche Giappone. Nel 1987, decide di terminare la sua carriera di atleta ed inizia un nuovo percorso che lo porta ad ottenere ancora grandi successi nelle vesti di allenatore e dirigente sportivo, in questa ultima veste assume diversi incarichi, anche federali e prosegue a frequentare con continuità, in un contesto professionale, i Giochi Olimpici ed i grandi eventi di Atletica in ogni parte del mondo.
Questo il link ad un’intervista del maggio 2019, dove Massimo magnani racconta se stesso dall’inizio della sua carriera, fino a quella data: https://www.youtube.com/watch?v=oq7s6p7eshs&list=PLD9hYt1qxKwvomqTfzXdhIZSWRMN3vqzF&index=30