I GRANDI FERRARESI NELLO SPORT: UBER BACILIERI
Nato a Cornacervina il 26 Luglio 1923 Uber Bacilieri si avvicinò al Pugilato durante la seconda guerra mondiale, quando internato in un campo di prigionia per militari, apprese i rudimenti della “Noble Art” da alcuni soldati inglesi. Tornato a casa al termine del conflitto, affinò il suo stile e la sua tecnica di combattimento, sotto la guida del Maestro Nando Strozzi, nel 1948 all’età di 25 anni, Bacilieri partecipò ai Campionati Italiani per dilettanti dove vinse il Titolo Italiano dei Pesi Massimi. Questa vittoria lo portò ad essere convocato, lo stesso anno alle Olimpiadi di Londra, dove vinse il primo incontro contro l’irlandese Gerry O’Colmáin, ma venne sconfitto al turno successivo dall’argentino Rafael Iglesias, poi vincitore della Medaglia d’Oro. Nel 1949 ancora una chiamata in Nazionale, Bacilieri venne convocato a rappresentare l’Italia ai Campionati Europei per dilettanti che si tennero ad Oslo in Norvegia, dove vinse la Medaglia di Bronzo. L’anno successivo, sempre sotto la guida del Maestro Strozzi, la scelta di passare al professionismo, debuttando a Bologna l’11 gennaio 1950. Nel primo anno da professionista, Uber Bacilieri combattè 6 volte collezionando 4 vittorie e 2 pareggi. È nel 1951 che Bacilieri conosce la sua prima sconfitta da professionista, succede il 5 Febbraio allo ‘Ice Stadium’ di Vienna dove in 10 riprese perde ai punti contro il pugile di casa Hein Wiesner. Durante la sua carriera Bacilieri affrontò i migliori pesi massimi europei degli anni 50, come lo svedese Ingemar Johanson che divenne poi Campione del Mondo nel 1959 battendo Floyd Patterson per K.O.T. atterrandolo 7 volte nella alla 3ª ripresa, o anche il britannico Don Cockell, futuro avversario di Rocky Marciano in un incontro valido per il titolo del mondo dei massimi a San Francisco nel 1955. La sua vittoria più prestigiosa fu quella ottenuta per K.O.T. alla 2ª ripresa contro il britannico Henry Cooper nell’aprile 1955 a Londra, Cooper divenne poi Campione Europeo ed è ricordato nella storia della Boxe per essere stato il primo ad atterrare Mohammad Alì, nel 1963 al Wembley Stadium. Bacilieri ha combattuto 7 volte per il Titolo Italiano dei Pesi Massimi, conquistandolo due volte, nel 1952 contro Giorgio Milan e nel 1956 contro il piacentino Antonio Crosia, in entrambe le occasioni i match si svolsero a Ferrara. Al termine della sua carriera professionistica Uber Bacilieri totalizzò 50 incontri disputati con 24 vittorie (7 KO) 18 sconfitte e 8 match finiti in parità. È stato un pugile dotato di ottima tecnica, ma privo del cosiddetto pugno da K.O. in ogni caso Bacilieri ha condotto una carriera ai massimi livelli, dimostrandosi uno dei pesi massimi italiani più interessanti della sua epoca. Nel 1958, appesi i guantoni al chiodo, venne assunto dal Comune di Ferrara come vigile urbano. Anche nella sua professione di vigile, Bacilieri era conosciuto e stimato da tutti i cittadini e molti lo ricordano in particolare al Parco Massari , quando con fare severo ma bonario redarguiva giovani e bambini che non rispettavano le regole. Uber Bacilieri è stato un personaggio molto amato a Ferrara e non solo per le sue imprese sportive. È scomparso nel 2007 all’età di 83 anni, a lui è dedicato il parco tra le vie Bologna e Passega, che si trova nelle immediate vicinanze di quella che è stata per decenni la sua abitazione.