SPAL. TACOPINA: “NON ABBANDONERÒ LA SPAL E QUESTO PROGETTO”

Dopo la vittoria per 3-0 della Spal sul Gubbio il Presidente Joe Tacopina, arrivato a Ferrara nella notte, ha voluto incontrare i giornalisti per rispondere alle domande e fare il punto della situazione.

Queste in sintesi le risposte del Presidente Biancazzurro:

 PRESIDENTE È RIMASTO SODDISFATTO DELLA VITTORIA DI OGGI?

“Soddisfatto e amareggiato, soddisfatto per la vittoria e per la prestazione della squadra, amareggiato perché questa squadra ha qualità che non ha mai dimostrato durante tutta la stagione”.

ORA CI SARANNO DUE PARTITE IMPORTANTISSIME CONTRO MILAN FUTURO, SQUADRA CHE IN CAMPIONATO CI HA BATTUTO DUE VOLTE…

“La Spal di oggi non è più la stessa di qualche tempo fa e certamente non è più quella sconfitta da Milan Futuro. Sono fiducioso che questa volta le cose potranno andare diversamente”.

COME HA VISSUTO LE DIFFICOLTÀ DI QUESTA STAGIONE, AVENDO COSTRUITO UNA SQUADRA PER I PLAYOFF CHE SI GIOCHERÀ LA SALVEZZA AI PLAYOUT?

“Questa è stata la stagione più difficile per me, in tutti i 15 anni che sono attivo nel calcio Italiano abbiamo speso di più a Ferrara quest’anno, che a Venezia. Comunque io e Marcello (Follano) ci siamo e ci saremo nel bene e nel male, sono uno che non fugge mai ed anche se succederà il peggio, non abbandonerò la Spal e questo progetto”.

QUEST’ANNO SI È VISTO POCO A FERRARA..

“Ho molti impegni professionali, ma ho grande fiducia nella Staff che lavora a Ferrara, con il quale sono in costante contatto. In passato ho dovuto cambiare, anche spesso, dirigenti e staff tecnico, non perché sono lunatico ma perché non arrivavano i risultati previsti. Io sono per la continuità, ed ora sono convinto di avere la squadra dirigenziale giusta, anche Mister Baldini è nelle mie corde, è un allenatore tosto che ho già avuto modo di apprezzare a Catania. Ora dobbiamo salvarci e ripartire l’anno prossimo con le dovute ambizioni della Spal di salire di categoria”.

QUAL’È LA SITUAZIONE ECONOMICA DELLA SOCIETÀ AD OGGI?

Quest’anno abbiamo speso 12 milioni di euro, una follia per questa categoria, ma c’è di positivo che da quando ho rilevato la Spal con debiti di 23 milioni, 15 sono stati pagati e ad oggi ne rimangono 8. Stiamo parlando di soldi veri, non di quelli del ‘Monopoli’. Allo stadio c’è chi urla vendi e vattene, ma in realtà oggi nessuno comprerebbe la Spal. Davanti ad una proposta credibile di 10-12 milioni potrei sedermi a parlarne, ma ad oggi non ho ricevuto proposte da nessuno.

CHI SONO I RESPONSABILI DELLA STAGIONE DISASTROSA DI QUEST’ANNO?

“Non punto il dito contro nessuno e se vi pare potete ritenere me il maggior responsabile, la squadra sulla carta era molto competitiva, ma in campo vanno i giocatori e dopo questi risultati dovremmo tutti guardarci allo specchio, loro per primi”.

OGGI HA MANDATO BACI ALLA CURVA NONOSTANTE I CORI CONTRO DI LEI..

“Non mi preoccupo di una piccola parte del pubblico, la maggioranza dei tifosi è con me. Amo il 99,9 per cento dei ferraresi, che sono vicini alla loro squadra, lo sono stati e lo saranno anche dopo di me. Non ritengo tifosi quelli che hanno aggredito la squadra al centro sportivo, né quelli che hanno insultato i giocatori in un ristorante cittadino, i violenti non vogliono il bene della Spal, anzi, queste azioni hanno fatto allontanare alcuni potenziali investitori che volevano finanziare la società”.